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ElbanoRattoSerpente.
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Amici e amiche della TWC, benvenuti a Montreal per il Kickoff della quarantasettesima puntata di Indoor War, lo show televisivo più bello che ci sia, tornato dopo una pausa forzata di un mese per via di problemi col Network e di un uragano che ha stravolto i piani della federazione.
Le immagini provengono dal parcheggio del Centre Bell, più precisamente nell’area riservata agli addetti ai lavori e ai membri del roster della Total Wrestling Corporation.
Come vediamo, la telecamera sta inquadrando l’Hummer nera della Bruderschaft Der Krahe Incorporated, che ha appena parcheggiato nel posteggio riservato ai corvi di Ravensburg.
Ed ecco “Superstar” Sigfried Jaeger, Brunild “The Armbreaker” Wagner e Gunther “The Hound” Schmidt uscire alla spicciolata dal veicolo. Il Corvo fa un cenno di saluto ad alcuni fan lontani, dopo di che si fa passare la propria valigia e assieme ai compagni d’avventura si avvia verso l’arena una volta chiusa e allarmata l’Hummer. Una volta arrivati alla porta di servizio, però, l’attenzione dei tre è catturata dal rimbombo di una moto che sta parcheggiando a qualche metro di distanza.
E’ Vincent Cross! Il mitico biker, appena arrivato, spegne il motore della sua bellissima moto, mette il cavalletto e scende, prendendo la sua sacca. Sigfried lo nota e accenna un sorriso, poi si gira verso Gunther e Brunild.
SGF: Voi andate avanti, ci vediamo tra poco alla House of Heroes.
La Valkyria scuote il capo e si mette le cuffie, mentre il Mastino, piuttosto teso, annuisce seccamente. Poi i due se ne vanno mentre il Corvo si fa incontro a Cross e lo saluta non senza lesinare un’occhiata al cielo.
SGF: Ehilà, Vincent! Finalmente ci rivediamo, eh.
Il biker si immobilizza e guarda il tedesco in sottecchi. Sigfried gli arriva a meno di mezzo metro di distanza, sorridendo. Poi però, vedendo il suo interlocutore silenzioso, piega la testa insospettito.
SGF: C’è qualcosa che non va?
Silenzio. Il tedesco sospira.
SGF: Non vorrai dire che ce l’hai con me per lo scherzetto che ho fatto a tutti tra Alpha Horizon e l’ultimo Indoor War, eh. Non ti facev…
Cross indica improvvisamente a qualcosa dietro le spalle del Corvo.
VC: Dietro di te! Una scimmia a tre teste!
Colto alla sprovvista, Jaeger trasale, guardando per un attimo nella direzione indicata gli da Vincent.
SGF: Ma che diavolo stai dic... Argh!
Improvvisamente Cross chiude Sigfried in una strettissima Headlock!
VC: Questo è per l'infarto che mi hai fatto prendere!
Il biker stringe la testa former TWC Champion per alcuni secondi, per poi spingerlo via, facendolo finire col sedere per terra.
VC: E questo era per la mancanza di fiducia.
Il Best from the West scruta Cross dal basso verso l'alto, poi scoppia a ridere e allunga una mano per farsi aiutare a rialzare.
SGF: E va bene, diciamo che me lo sono meritato, testone di un biker che non sei altro...
Cross stringe la mano del tedesco e lo tira su con un rapido strattone. Sigfried si dà una ripulita ai jeans, nel mentre continua a parlare.
SGF: Mi spiace se non ti ho potuto dire nulla fino all'ultimo riguardo ai miei "progetti" con Leon, ma sai, meno persone sapevano, più è stato facile gabbare quei boccaloni dei Wolves of Winter.
Poi Sigfried dà una pacca amichevole sulla spalla di Vincent.
SGF: Oh, però mi fa piacere che almeno tu ti sia preoccupato un minimo per quello che facevo. Oppure eri già pronto a farmi guerra totale stile Shawn Gates?
VC: Non vuoi saperlo, fidati.
Cross non riesce a trattenere un piccolo sorrisetto.
VC: Diciamo solo che non è da tutti allearsi con uno che ha lanciato tutto all'ortiche mettendosi una maschera e il poveraccio che lo segue spinto dalla disperazione, poi non so te. Ero legittimamente preoccupato che avessi perso la capoccia, e il fatto che tu non abbia pensato un sensibile biker alto più di due metri di quello che stavi per fare potrebbe essere un segno di ciò.
Il biker ricambia la pacca sulla spalla del Corvo di Ravensburg.
VC: Comunque, è un bene averti sempre dal lato giusto della barricata. Quel Rolling Elbow è sempre un'arma preziosa contro gli idioti che girano da queste parti.
Il Corvo si mette le mani in tasca e guarda l'arena dal basso verso l'alto.
SGF: Già... Attualmente ce ne sono fin troppi di idioti in TWC.
Poi si volta verso Cross.
SGF: Ma per fortuna la cavalleria sta arrivando. Non vedo l'ora di iniziare sul serio a mettere le cose a posto. Se devo trovare un lato positivo nel non avere più il titolo mondiale è che finalmente posso dedicarmi alla caccia ai mostri. Ed evitare di incrociare il cammino di brave persone, quali Andy e perché no, anche Nick dopotutto.
VC: Quel "dopotutto" mi fa pensare che forse tu abbia bisogno di un'altra Headlock, lo sai?
Sig squadra alzando il sopracciglio destro il Fearless, causando una leggera risata da parte di questi.
VC: No dai, ho passato quella fase. Per il momento. Posto che tu non debba rifare una cosa del genere senza venire a dirmelo prima, e se non me lo dirai significherà che fai sul serio, e in quel caso te la vedrai anche con me, intesi?
SGF: Ne terrò conto, tranquillo Vincent. Dopotutto mi ci son volute quattro Blitzkrieg per mandarti a nanna l'ultima volta, no? Per non parlare di quanto tu sia cocciuto e invadente quando ti metti in testa di stalkerizzare qualcuno per redimerlo...
Stavolta è il tedesco a ridacchiare.
SGF: Il tuo "Jackie Boy" ne sa qualcosa.
Poi piega la testa.
SGF: A proposito, non avrai mica intenzione di gettare la spugna con lui dopo averlo battuto, vero? Non sei il tipo da lasciare le cose a metà, specie per uno a cui tieni, come Keenan.
VC: Diciamo che ho deciso di cambiare un po' approccio, vista l'inversione di ruoli, ora è lui ad aver bisogno di confrontarsi con me, nella sua testa. Sono venuto a sapere delle cose di cui non posso parlarti al momento Sig, ma se c'è una cosa che posso assicurarti è che Jack non farà quello che ha fatto Kevin.
Sigfried si gratta un attimo la barba.
SGF: Uhm, speriamo davvero. Ne ha combinate di tutti i colori ultimamente, e se non ci fossi stato tu a marcarlo stretto, temo che Quill lo avrebbe spinto a commettere sciocchezze ben peggiori.
Poi il Corvo sospira.
SGF: Quanto a Manson, spero che tu abbia finalmente accettato il fatto che è irrecuperabile. Figuriamoci adesso che fa comunella con i resti di Michael Edwards.
VC: Non saremo mai d'accordo su questo, ma va bene lo stesso. In tutta sincerà non credo affatto che la vostra maniera di lottarlo lo fermerà in qualche modo, ma vederlo fare figuracce è sempre molto divertente.
Il biker si porta le mani sui fianchi.
VC: E tu pensa a tenere calma Brunild, la vedo molto più irritata del solito ultimamente. Ho visto cosa ha fatto ad Alice Angel, e non vorrei che ripetesse qualcosa del genere.
SGF: Stà tranquillo. Nildy è una persona matura, e saprà prendersi le proprie responsabilità al momento debito. Fossi in te piuttosto mi preoccuperei di più per Lisa, che pare stia finendo in un pessimo giro di frequentazioni...
VC: Non so se te l'ho detto ma l'ultima volta che ci siamo parlati ha fatto intendere di aver il dente avvelenato con il sottoscritto perché a quanto pare quello che le ha fatto Jane sarebbe anche colpa mia. Non capisco perché la gente in TWC abbia l'ossessione di sfogarsi con me invece di boh, parlare dei loro problemi con qualche dottore, un sacco di gente ne avrebbe bisogno, ma di un luminare di alto livello eh.
SGF: Giusto. Perché poi abbiamo visto tutti che succede quando la gente ha a che fare con psicologi mediocri o santoni stile Viola Vixen e Lance Murdock. Le cose peggiorano e basta.
VC: Purtroppo quando qualcuno fa lavori che non gli competono fa solo danni. Io mi limito a lottare e basta, aiutare la gente è solo un ordine del mio buonsenso, non posso farci niente. Invece in questi soggetti il buonsenso sembra aver fatto le valige. Chi li capisce.
Cross abbandona le braccia lungo i fianchi.
VC: Io andrei, ho delle cose da regolare con un certo signorino a cui hai accennato poco prima. Voglio capire fin dove vuole spingersi, visto quanto ha fatto nella scorsa puntata. Alla prossima Sig, e fa sì che la prossima volta sia in una circostanza in cui non debba ricorrere alle mani seriamente, ormai conosco sin troppo bene il tuo Blitzkrieg.
Jaeger annuisce accennando un sorriso, e le immagini sfumano col tedesco che osserva il biker allontanarsi, prima di girare i tacchi e andare a raggiungere i compagni della Bruderschaft Der Krahe Incorporated. Cari amici, il Kickoff termina qui, ora spazio ai consigli per gli acquisti, e poi tutti pronti per una nuova ed eccitante puntata di Friday Night Indoor War!Up Next: Friday Night Indoor War #47
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ElbanoRattoSerpente.
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And now, from the Centre Bell, Montreal, Canada, TWC presents Friday Night's Indoor War!
Amici e amiche della Total Wrestling Corporation, benvenuti alla quarantasettesima puntata di Friday Night Indoor War, live dal Centre Bell di Montreal, Canada. Dopo una pausa forzata a causa di gravi problemi di tempo e altro che non vi è dato a sapere, le superstar della TWC sono pronte a lanciarsi a spron battuto nella Road to War of Change III! Siete pronti, ragazzi? Allora si parte, buona visione a tutti!
Ed ecco che, all'improvviso risuona una theme song mai sentita prima.
Il pubblico sembra reagire positivamente alla cosa, mentre vengono inquadrati vari cartelli che inneggiano ai nomi di Leon Black e Sigfried Jaeger. Passa ancora qualche istante di nulla, mentre sullo stage non compare nessuno, quando improvvisamente ecco due figure.
Black e Jaeger si guardano intorno, sorridenti, mentre i cori per loro sono praticamente divisi a metà. I due annuiscono in contemporanea, poi Leon alza il braccio destro sopra la testa, mentre sull'arena scende il silenzio. Il gigante lascia cadere improvvisamente il braccio.Booooooooooooooooooooooooooooooooooooooooom!
Come al solito pubblico agli effetti speciali. Black e Jaeger si scambiano uno sguardo, poi si dirigono verso il ring in contemporanea, dando cinque al pubblico nel percorso. Arrivati vicino al quadrato la Unglorified Legend si arrampica sull'apron, mentre il Best from the West rotola dentro il ring. I due poi si dirigono verso lo stesso angolo, e Jaeger si arrampica sulla seconda corda, facendo la taunt della BDK Inc., e Black si arrampica sulla prima, alzando il pugno destro al cielo.This is awesome! This is awesome! This is awesome!
Sigfried scende dal paletto, dirigendosi verso il centro del quadrato, mentre Leon salta dentro e si dirige verso Jessica Rose, con cui si scambia un bacio sulla guancia, per poi farsi consegnare due microfoni. A questo punto anche il gigante si dirige verso il centro del ring, passando un microfono al tedesco. Black si indica la scritta sulla sua maglietta, "American Hero", e poi prende la parola.
LB: Nothing from nowhere, I'm no one at all.
Il pubblico applaude, iniziando a cantare.Radiate, recognize one silent call.
Black annuisce, ridacchiando e dando una pacca sulla spalla a Jaeger.As we all form one dark flame... Incinerate!
Il gigante riporta il microfono alla bocca.
LB: Io sono qui, per ora, solo per introdurvi l'invitato principale di questo party. Signori e signore, ecco a voi l'European Hero, Sigfried Jaeger!
Il Corvo apre la felpa mostrando una maglietta identica a quella di Black ma con la scritta "European Hero", poi sorride di fronte al boato d'approvazione dei fan. Eccolo poi rivolgersi al pubblico.
SGF: Grazie Leon, e grazie a tutti voi, amici di Montreal e a casa.
Jaeger si guarda intorno, poi comincia col suo discorso.
SGF: Immagino che molti di voi si siano fatti molte domande riguardo tutto quello che è successo da Alpha Horizon fino alla scorsa puntata di Indoor War. Prima il mondo ha visto Sigfried Jaeger colpire apparentemente senza motivo un Leon Black messo alle strette dai Wolves of Winter, poi l'ha visto allearsi apparentemente coi suddetti bifolchi e accettare la resa dei conti col qui presente Knight, infine l'ha visto malmenare gli stessi Wolves in compagnia di Leon, ricacciandoli via nel backstage a leccarsi le ferite.
Sigfried annuisce verso la telecamera, poi fa spallucce.
SGF: Beh, come potete immaginare, era tutto calcolato, sì, ma voglio essere sincero con voi: una parte di quello che ho detto la scorsa puntata era perfettamente vero. Io fino all'entrata di Leon ad Alpha Horizon mi trovavo ancora in alto mare riguardo l'enigma BlackBlood, ed pronto a giocarmi tutto quello che avevo per arrivare a neutralizzarlo definitivamente, anche la carriera. Ma, i casi del destino, è stato proprio l'intervento dei due furbacchioni a fugare ogni dubbio in merito.
Sigfried indica Leon.
SGF: Dopo l'assalto di Manson e Edwards, quello che ho visto stretto brutalmente e tenuto su a forza di fronte a me dai Wolves of Winter al Madison Square Garden, non era un mostro, ma un uomo. Anzi, un eroe, proprio come me.
Il Best from the West sospira.
SGF: In quel momento critico, fugato ogni dubbio, quello che dovevo fare è stato chiaro fin da subito. Fingere di colpirlo per deviare del tutto l'attenzione di Kevin Manson e dell'ex-Michael Edwards. Fingere una fragile alleanza con loro in funzione dell'oggetto primario delle loro paure e perciò del loro odio. E infine, la scorsa puntata, colpirli quando meno se l'aspettavano, lasciandoli interdetti e smarriti di fronte al crollo repentino di tutti i loro loschi e futili piani di dominio sulla TWC.
Sigfried sorride.
SGF: E direi che il piano è andato per il verso giusto, no? Anzi, tutto si è dispiegato talmente bene, che perfino il buon Vincent Cross ci è cascato a piè pari, credendo che avessi fatto un patto diabolico coi Wolves per davvero...
L'European Hero si volta verso la telecamera e fa spallucce.
SGF: Anyway questo è stato soltanto l'antipasto, dico bene Leon?
Black annuisce, portando il microfono alla bocca.
LB: Assolutamente Sig, ma direi di non anticipare le cose. Prima di dire cose segna questo momento, lasciate che chiarisca un paio di cose anche io.
Il gigante stringe amichevolmente con la mano sinistra la spalla destra di Jaeger.
LB: Non avevo assolutamente idea di tutto quello che sarebbe successo, ovviamente, e sulle prime ero discretamente offeso dal fatto che il qui presente non mi abbia aiutato. Ma in effetti la cosa migliore era quella.
Leon sorride.
LB: In quel momento dovevamo dimostrare una cosa. Dovevamo dimostrare che non c'è difficoltà che non possiamo superare. E lo abbiamo dimostrato. Contro il team più pericoloso che la
TWC abbia mai incontrato, siamo stati pronti a rispondere.
Black fa un passo avanti.
LB: Nel momento più difficile di questa federazione, Sigfried Jaeger e Leonard Black si sono uniti e hanno iniziato a lottare insieme. E questa è una promessa, la promessa che l'oscurità non l'avrà vinta. Questa è la promessa che ci sarà sempre qualcuno disposto a combattere.
L'American Knight fa una pausa.
LB: Ma battaglia come questa non può essere combattuta da soli. Non bastiamo noi due per raggiungere questo scopo. Per questo, sono fiero di annunciare la nascita del gruppo che si farà portatore della fiamma della giustizia. Io, Leonard Arthur Black, e lui, Sigfried Jaeger, oggi abbiamo fondato la League of Extraordinary Gentlemen!
Boato del pubblico, mentre Black annuisce.
LB: Per prima cosa, lasciate che Sig vi presenti gli altri membri.
SGF: Avete sentito bene. La League of Extraordinary Gentlemen è la grande risposta al male che da molti mesi ormai affligge la nostra amata federazione. E' tempo di porre fine alle continue ingerenze, tradimenti e atti di viltà di tutti quei figuri che appestano il backstage fin dal 2015. Questa sera noi dichiariamo guerra al male, e in quanto eroi, abbiamo deciso di aprire le porte della League of Extraordinary Gentlemen in primis ad altre persone che la pensano come noi. Primi tra tutti, due elementi che conoscete bene, e che avete imparato ad apprezzare in questi anni. Due veri amici, affidabili, leali e giusti, che posso tranquillamente riassumere con un solo termine: straordinari.
Il tedesco punta il dito verso lo stage.
SGF: Montreal, vi prego di tributare un caloroso applauso ai miei compagni di avventure, ai miei angeli custodi, nonché amici di una vita... Brunild Wagner e Gunther Schmidt!
Mentre risuona nuovamente la theme della League of Extraordinary Gentlemen, vediamo sbucare sullo stage sia il Mastino della Baviera, che la Valkyria della TWC.
The Hound, vestito elegantemente, si guarda intorno e rivolge un saluto ai fan canadesi, che lo applaudono mentre cala lungo la rampa. Dietro di lui procede impettita l'International Sensation. Meno applausi e diversi fischi per la Valkyria, reduce dal brutto episodio con Alice Angel. Ma come sempre Brunild resta impassibile rispetto a quello che le accade attorno e procede a salire sul ring dove l'aspettano sia Sigfried che Leon. Qui entrambi stringono la mano a Black, che non lesina un simpatico buffetto sulla guancia allo Smiling Crow, che resta di stucco, prima di essere abbracciata brevemente dal Corvo. Dopo aver dato il cinque al compagno di mille battaglie, ecco che Gunther Schmidt prende un microfono e fa per parlare...
Ma prima che Gunther possa aprire bocca ecco entrare proprio i TWC Tag Team Champions, Kevin Manson e Sanshkin. L'Apocalisse tiene la cintura sulla spalla sinistra, il Dragone alla vita sotto il lungo mantello. I due non si fermano sullo stage e quasi non si degnano di uno sguardo, concentrati come sono sui quattro paladini che occupano il quadrato. Percorsa la rampa a passo veloce, i Campioni si fanno passare un microfono a testa alla zona del timekeeper ed infine salgono sul quadrato.
KM: No, no, no. Non ho intenzione di ascoltare ancora una volta i soliti proclami sul Bene, sulla fratellanza, sulla lealtà. Non ho intenzione di ascoltare ancora una volta cazzate. E, soprattutto, non ho intenzione di permettere allo scimmione di sprecare tempo televisivo che potrebbe essere impiegato per valorizzare queste due cinture che io e Sanshkin portiamo alla vita.
Manson ringhia, poi spolvera alla bell'e meglio la cintura che tiene sulla spalla.
KM: Ed immagino di non poter affrontare questa conversazione senza dover ammettere di essere stato ingannato. Sigfried Jaeger, mi devo complimentare. Non mi sarei mai aspettato quello che è successo nell'ultima puntata di Indoor War, un numero imprecisato di settimane fa. Pensavo davvero che, per una volta nella tua vita, avresti fatto la scelta giusta. Certo, sbagliando come al solito, spinto da ragioni futili, ma ero convinto che ci saresti tornato utile. Non mi è stato facile allearmi con qualcuno che io odio così maledettamente tanto... E io ti giuro, Corvo, che te la farò pagare. Goditi il tuo bagno di folla, goditi il tuo Dream Team. La realtà è che i campioni di coppia, i Lupi, il pericolo siamo noi. Se voi siete il Bene, noi siamo il Male. Voi siete i sogni, noi le solide realtà.
Kevin punta l'indice della mano destra verso Brunild Wagner.
KM: Dannazione, Nildy! Come devi essere stata felice quando Sigfried ha preso i Wolves Of Winter a gomitate in faccia! Tutte le tue paure sono scomparse, uh? Beh, non ti biasimo: parliamo di paure perfettamente giustificate. Anche io, al posto tuo, avrei dubitato di Sigfried alla prima occasione possibile. Che ci puoi fare? Il tuo amico è un megalomane che pensa solo al proprio torcaconto e passa la propria esistenza a giustificarsi di fronte agli altri nascondendo i propri errori, tutte le sue parole nella scorsa puntata sono state perfettamente credibili. Sono sicuro che abbia detto proprio quello che ti saresti aspettata... Mi dispiace. Mi dispiace che tu pur di avere degli amici sia costretta ad accollarti un autistico, un analfabeta ed una tetraplegica mancata. Non che tu sia di una risma migliore, capiamoci. Sono perfetti per te, ma rimanete tristi.
Il fu Animale si sgranchisce il collo.
KM: E poi c'è Leonard... Ma, ehi, la gente non ha aspettato questa puntata decisamente più del dovuto per sentire Kevin Manson parlare di Leonard Black. Ad onor del vero, a nessuno interessa più sentire i discorsi di Leonard Black. Dannazione, Leon, ti stai sforzando così poco di essere interessante che persino Viola Vixen in questo momento è più popolare di te. E, fidati, nessuno sopporta di vedere Viola Vixen in uno show di wrestling.
Manson sbadiglia, arretrando e dando una pacca sulla spalla al compagno.
SHK: Dai Kevin non fare così. Siamo davanti alla lega della giustizia. Guarda Superman con i suoi capelli biondi. Batman con la sua maglia nera, Wonder Woman con il suo sorriso celestiale e Flash... Chi cazzo se l'è mai inculato Flash?! Comunque Kevin guardali, sono qui per schiaccarci a terra come piccoli insetti. Sono così forti, dovresti aver paura. Dovresti sentirti affranto. Facciamo così lasciamogli le cinture senza nemmeno combattere.
Il campione di coppia si slaccia la cintura dalla vita e la porge a Sigfried Jager, ma appena l'eroe nordico tenta di afferrarla l'uomo mascherato la ritira verso di sé.
SHK: Fermo Jaeger. Hai già sporcato questa cintura con le tue mani un anno fa. Non vorrei doverla lucidare nuovamente, soprattutto dopo tutto quello schifo venuto fuori dai No More Heroes.
Il nome degli ex campioni di coppia viene urlato a gran voce dal pubblico.
SHK: Tranquilli, non usciranno da quel backstage. Ora nel giardino ci sono i cani grossi che si contendono l'osso.
Risata dell'ex Michael Edwards.
SHK: Ritornando al punto. Vedi Kevin, loro sono così e non c'è bisogno di dire che al momento il mio onore è stato macchiato dal "tradimento" di Sigfried Jaeger. Ma tu gurdali come si sentono gloriosi nel loro essere appariscenti, la lega dei bravuomini straordinari, che cacchio di nome è? Una baracconata anni '50 di supereroe ultraottantenni? Bah! A proposito Sig, 2 a 2 palla alla difesa dopo quanto hai fatto.
Il Dragone si gratta il collo sotto la maschera.
SHK: Sig, Leon, se c'è una cosa che coach K mi ha insegnato negli anni in cui ho giocato a Duke è questa: "Ogni volta che la squadra avversaria si chiuderà in difesa per evitare un'enorme imbarcata, quello è il momento giusto per attaccare. Fiuterai la paura di essere distrutti e quando continuerai ad infilare canestro dopo canestro vedrai le leoro guance bagnate dalle lacrime dell'amara sconfitta.
Il Corvo osserva i due per un attimo, poi scuote il capo.
SGF: Tutto qua?!
Il tedesco si sistema i capelli.
SGF: Davvero voi due avete deciso di venire a disturbare la fondazione della League of Extraordinary Gentlemen per sparare queste quattro sciocchezze messe in croce? Vi facevo più intelligenti, davvero...
Sigfried guarda Manson e alza subito una mano.
SGF: Anzi, a dire il vero da uno come Manson era prevedibile aspettarsi una reazione del genere, visto che in due anni e mezzo non è capace di fare altro se non offendere la gente, bullarsi delle sue fantomatiche capacità, e infine essere regolarmente pestato.
Il Best from the West sorride e continua.
SGF: Un pazzo rincoglionito che mi dà dell'autistico, a raccontarlo in giro non ci si crederebbe. Per non parlare del tuo grado d'istruzione, caro Kevin. Visto che nessuno sa nulla di te, chi ci dice che tu sia mai andato a scuola? Hai qualche titolo scolastico da esibire? Io non credo proprio, perciò mi spiace dirtelo, ma su questo ring fino a prova contraria tecnicamente l'unico analfabeta che vedo sei tu. Quanto alla mia donna, vedo che continui a marciarci sopra. E lo capisco, visto che non hai altri appigli a cui aggrapparti per cercare di darmi noia.
Jaeger sospira.
SGF: Il fatto è che a differenza tua, io non sono un malato mentale, Kevin, perciò non cerco di mettermi in ridicolo parlando a vanvera ogni volta che prendo in mano un microfono. Però stà tranquillo, sono uno che non dimentica mai, per cui tutto ti tornerà indietro come un boomerang a momento debito. Su questo ci puoi giurare.
Il tedesco annuisce gelidamente, poi si volta verso Sanshkin.
SGF: Quanto a te, Eddie... Tu sì che sei una delusione. Una delle peggiori nella storia della federazione, credimi. Sembrano passati secoli da quando abbiamo sconfitto quei bulli al campetto da basket a New York, e guardati, sei diventato un'altra persona. In poche parole, fai letteralmente schifo. Immagino tu ora te la stia prendendo col mondo intero per quello che ti è accaduto lo scorso anno, e comprendo che questa baracconata di Sanshkin sia l'espressione della tua voglia di vendetta. Il problema è che la prima causa della tua sofferenza sei soltanto tu e il tuo fottuto orgoglio. Ti sarebbe bastato guardarti intorno e chiedere aiuto, o perché no, venire a bussare alla mia porta e confidarmi il tuo disagio. E forse adesso saresti qui sul ring accanto a noi a dirne quattro all'idiota ignorante che hai a fianco. Invece hai scelto l'autodistruzione e una vita miserabile...
Jaeger continua fissando negli occhi il mascherato.
SGF: Chissà cosa direbbe di te il tuo vecchio Coach K se ti vedesse nello stato pietoso in cui ti trovi adesso... Temo per te che sarebbe qualcosa di estremamente diverso dalla mirabile citazione che hai fatto poc'anzi. Mh, probabilmente ti darebbe del codardo, perché questo è quello che sei diventato. Un codardo, né più, né meno.
Sigfried fa un passo in avanti verso Sanshkin.
SGF: Un codardo che pagherà caro per tutto il danno che ha fatto e che ha intenzione di fare da qui in avanti.
Il tedesco guarda un attimo la cintura stretta in mano dal mascherato.
SGF: Un codardo che non merita di avere alcun riconoscimento sulla propria spalla, anche se sottratto ad altri codardi.
Poi torna a fissare l'ex-Michael Edwards.
SGF: Era un po' che ti volevo dire queste cose, Eddie. E grazie per avermi risparmiato il tempo per cercarti questa sera.
Dopo di che Jaeger guarda con la coda dell'occhio Kevin Manson, che lo osserva malamente.
SGF: Quanto al tuo compagno di merende, ormai ci ho già messo una croce sopra da un bel pezzo direi...
Infine il Corvo fa un passo indietro, abbassando il microfono.
LB: Vedi Kevin, non so bene perché, ma ti piace molto citare Viola in mia presenza, e viceversa.
Black fa un passo in avanti, dando una pacca sulla spalla a Jaeger nel passare.
LB: Sarà perché siamo stati amici, tempo fa. O, per meglio dire, lei e Lucinda erano amiche. Ma, se proprio vuoi una mia idea, quello che suona come una versione del discount di Viola sei proprio tu. Una serie di vuote provocazioni, un ridicolo tentativo di cercare di psicanalizzare i propri avversari, una serie di vecchi trucchi da sobillatore. Per quanto mi duole ammetterlo, almeno Viola non è così imbarazzantemente fuori posto come te.
Leon si scrocchia il collo.
LB: E nemmeno così ignorante. La League of Extraordinaries Gentlemen non è un gruppo di supereroi. Sarebbe bastato cercare su Google dieci secondi. Ma immagino che sia uno sforzo troppo grande per te.
Black annuisce.
LB: Sai Kevin, Sig ha usato una parola, per descrivere Eddie. Delusione. Anche tu sei una delusione. Davvero per un periodo ho pensato che tu potessi essere qualcosa più di un brutto personaggio che non fa nulla di decente. Ed invece eccoti qui, intrappolato a ripetere le tue scenette da pazzo e a cercare me per avere un po' di importanza.
Leon scuote la testa.
LB: E tu, Eddie.
Il gigante fa una pausa.
LB: Sì, continuerò a chiamarti Eddie. Tu non sei una delusione. Tu sei il mio più grosso rimpianto. Vederti lì, nascosto dietro quella maschera, rimane per me la dimostrazione di un grande fallimento.
La Unglorified Legend si prende una pausa.
LB: Ma questo non mi impedirà di combattere con tutte le mie forze contro entrambi. Voi siete la summa di tutto quello di sbagliato che c'è in TWC.
Black indica Sanshkin.
LB: E quelle cinture che portate in spalla sono qualcosa di troppo importante per permettere che rimangano dove sono. No. Virgil Brown ci ha concesso una Title Shot per War of Change, e faremo in modo di farla fruttare. Perché una cosa vera l'hai detta, Eddie. Noi siamo un Dream Team. Noi siamo Michael Jordan e Kobe Bryant. Siamo il team che si fa nei forum di Fantawrestling. E siamo anche gli unici che ci hanno fermato. Per mesi avete attaccato tutti, in lungo e in largo. Nessuno è riuscito a fermarvi, in nessun modo. E poi avete trovato noi. La notte che avete deciso di attaccare me, avete perso. Da quando avete unito le forze siete finiti a terra una volta sola. Contro di noi.
Black si indica il petto.
LB: Noi siamo la fiamma che è stata vincolata. Noi siamo l'assicurazione della speranza. Noi siamo l'inizio di un movimento. Perché la League of Extraordinaries Gentlemen non siamo solo noi quattro su questo ring. No. È anche Gregory, è anche Green Guard, è anche Thomas Bell, è anche Lucinda Fisher, è anche tutti loro.
Leon indica il pubblico, che risponde con un boato.
LB: È anche Andrew Preach, è anche John Drive, è anche El Hijo de Sagramore. È chiunque voglia essere un riferimento. Chiunque voglia farsi portatore di questa idea, può prendere questo nome e farlo suo. E avrà il nostro sostegno, e il nostro aiuto. Questa è la League of Extraordinaries Gentlemen. E per quanto voi possiate cercare di sminuirla, non possiamo essere fermati.
SHK: Punto uno, non chiamatemi Eddie...
L'uomo mascherato abbassa il microfono e indica entrambi gli ex campioni del mondo.
SHK: Punto due, non insultate Kevin. Non vi è permesso. Punto tre, non datemi del codardo visto che sono stato un codardo fino a qualche mese fa e non siete riusciti a notarlo.
Altra pausa dell'uomo mascherato.
SHK: Punto quattro, se questa maschera vi reca dispiacere e vi va capire quanto abbiate sbagliato nella vostra carriera qui in TWC, beh uno dei suoi scopi l'ha raggiunto. Ma ancora dovete vedere di cosa sono capace, anzi di cosa siamo capaci io e Kevin. Voi state solo giocando con il fuoco. E sapete entrambi che a lungo andare vi brucerete miseramente.
Eddie si appoggia la cintura sulla spalla sinistra.
SHK: Sai Leon, c'è una cosa che bisogna dirti qui. Ed è che siete stati voi i primi e gli ultimi a mettere a terra i Wolves of Winter. Ma oggi 21 aprile 2017 segna la fine di qualsiasi lega voi vogliate creare. Da ora in poi vi troverete avanti me e Kevin, qualsiasi cosa farete sentirete parlare di noi, ogni azione compiuta dalla vostra lega, sarà macchiata dalla nostra violenza. Ogni singolo istante della vostra vita sarà costellato dai nomi di Sanshkin e Kevin Manson. Perché noi siamo i Wolves of Winter e noi vi poteremo alla dannazione eterna.
Kevin e Sanshkin alzano i titoli di coppia al cielo, mentre il pubblico li fischia in maniera assordante.
SHK: Ultima cosa Leonard, non paragonatevi a Kobe e Michael... Ve ne prego.
Manson si lascia scappare un risolino nervoso, poi appoggia il braccio destro sulla spalla del compagno.
KM: Dio, non pensavo che quando avrebbe smesso con Kenneth avrebbe ripreso con Eddie. Pensavo fosse facile, sai, pagano una tizia per urlare a gran voce il nostro nome proprio mentre entriamo. Gli stessi nomi che compaiono in sovrimpressione durante le entrate stesse. Gli stessi nomi che sono sulla porta del nostro spogliatoio. Gli stessi nomi che sono sulle riviste, sul merchandising, sul sito... Kevin Manson e Sanshkin. Pare che per i Gentiluomini Straordinari, che da quanto ci dice Leonard non sono degli eroi nonostante entrambi lo ripetano a macchinetta da due anni buoni, siano leggermente duri di comprendonio. Propongo di parlare loro molto lentamente.
Kevin fulmina con lo sguardo Leonard, poi passa in rassegna tutti i membri della BDK ed infine punta di nuovo Black.
KM: Sigfried Jaeger, Leonard, continuate a trattarci come dei perdenti: i fatti ci danno ragione. Li vedete questi cazzo di pezzi di metallo ed oro che ci portiamo appresso?
Il Lupo Nero prende la sua cintura dalla spalla sinistra e la scaraventa sul mat ring, bruscamente.
KM: Questa roba vuol dire che noi due siamo i Campioni di coppia. Vuol dire che noi siamo i migliori nella nostra categoria. E sono stufo di sentire merda uscire dalle vostre boccucce, sono stufo di sentirvi parlare di due buoni a nulla pieni di delusione che perderanno come sempre. Per fermarci si è dovuto scomodare il vostro piccolo Dream Team, i due migliori wrestler singoli della TWC! E questo è perché voi sapete perfettamente quanto siamo pericolosi. Tutto lo spogliatoio lo sa. Abbiamo messo a ferro fuoco chiunque, noi due e noi due soltanto, e per cercare un vantaggio avete persino dovuto ricorrere ad uno sporco tranello. I Wolves of Winter non sono una delusione. I Wolves of Winter sono coloro che hanno portato davvero attenzione su questa categoria sin dal primo giorno della loro formazione ufficiale. I Wolves of Winter SONO il Tag Team Wrestling in questa federazione e nessun altro avrebbe potuto esserlo! Non così! Quindi, volete continuare a prenderci sottogamba? Volete continuare a fare buon viso a cattivo gioco? Prego, fatevi avanti! Ma sappiate che sarà solo colpa vostra quando il pubblico andrà a casa in lacrime perché i suoi beniamini sono stati demoliti. Sappiate che continuando così deluderete tutti coloro che credono in voi. Ed io e Sanshkin saremo lì per goderci lo spettacolo, con un cestello di popcorn. Ancora seduti sul nostro trono. Ancora con queste cinture alla nostra mercé.
Manson schiaccia la cintura a terra con il piede sinistro, pulendosi la suola. Il pubblico reagisce con sonori fischi.
KM: Ed a proposito di delusioni: Gunther, Brunild, siete venuti qui per fare numero o avete intenzione di unirvi all'allegro coro delle frasi fatte e del populismo supereroistico? Temo che il vostro padroncino abbia bisogno dell'eco di una voce amica, per sforzarsi di convincersi una volta in più di tutto ciò che esce dalla propria bocca.
Il Mastino si schiocca il collo.
GNT: Manzo, tu Dummkopfe und parlato di troppo. Tu sturbato orecchie di Mastino con parole alte di stupidità. Io rabbiato, mia risposta è picchia di te...
Dopo di che passa il microfono a Brunild e si slaccia la giacca elegente, togliendosela tra gli incitamenti del pubblico. Tuttavia Brunild si frappone tra l'amico e i Wolves of Winter, guardando in cagnesco l'Animal.
BND: E' inutile che continui a berciare e a renderti ridicolo di fronte a tutti, Kevin Manson. Neanche tra mille anni tu e il tuo nuovo amichetto depresso sareste in grado di impensierire uomini come Sigfried e Leon. Anzi, a dir la verità, non sareste in grado di impensierire proprio nessuno se soltanto combatteste senza giocare sporco. Vi vantate di aver vinto i titoli di coppia, wow, ma contro chi li avete vinti? Contro altri buzzurri ridicoli della vostra risma, i Pulp Fiction. Troppo facile direi. Però per fortuna il tempo dei giochetti sta volgendo al termine per voi, visto che a War of Change finirete ridotti in poltiglia. Né più, né meno.
La tedesca ignora Sanshkin e continua a guardare in tralice Kevin.
BND: E ti ricordo, lurido animale, che noi due abbiamo ancora un certo conto in sospeso da risolvere prima che tu sia distrutto per sempre a War of Change. Spero che tu non l'abbia dimenticato, visto il vuoto cosmico che hai al posto del cervello...
Kevin rimane in silenzio per una manciata di secondi, poi avvicina molto lentamente il microfono alla bocca.
KM: Hai ragione, Nildy. Noi abbiamo un certo conto in sospeso da risolvere, ed anche io preferirei farlo prima di War Of Change. Per esempio... Stasera.
Boato del pubblico, che interrompe un infastidito Manson.
KM: La quiete dopo la tempesta, dicevano? Oh, no. Se stasera darai seguito alla fama che ti precede, la gente avrà qualcosa di cui parlare per gli anni a venire. Qualcosa di così divertente, eppure così tragico... Kevin Manson contro Brunild Wagner, più tardi, questa sera. Tu avrai l'occasione di mettermi le mani addosso, io.. Beh, diciamo che mi divertirò.
Sul volto di Kevin compare un ghigno malevolo e compiaciuto.
KM: Ma dovremo lottare da soli, Valchiria. Niente Sanshkin, niente Jaeger. Solo io e te. E quando mi guarderai impotente, strisciando per terra in preda alle convulsioni, capirai di aver firmato per il tuo stupro.
Mentre piovono i fischi sull'ultima discutibile affermazione di Manson, la Valkyria alza un sopracciglio, disgustata. Nel frattempo SIgfried e Gunther scuotono il capo e rivolgono dei chiari sorrisi sarcastici all'Animal.
BND: Ovvio che accetto, ma se pensi che finirà così, allora non è altro che l'ennesima conferma che sei uno smargiasso megalomane. E io non vedo l'ora di farti a pezzi una volta per tutte, per la soddisfazione di tutte le persone che quotidianamente si sentono offese anche solo dalla tua esistenza, Kevin Manson.
Questa volta è Leon Black a mettersi in mezzo ai due. Il gigante di Chicago scuote gravosamente la testa.
LB: Lascio un secondo perdere l'errore che hai fatto adesso, Kevin, per correggerne un altro paio che hai fatto prima. Intanto, per precisare ho sottolineato come la League of Extraordinary Gentlemen non sia un gruppo di supereroi. Che è diverso da eroi. Poi, per quanto mi riguarda, continuerò a chiamarvi con i vostri veri nomi. Con i nomi che vi rappresentano davvero. E se per te è Kevin, Kevin, per lui è Eddie. Non basta avere una maschera addosso per essere qualcun altro.
L'American Knight fa una pausa.
LB: E si, Eddie. Io vedo un codardo. Qualcuno incapace di accettare chi è, e che deve rifugiarsi sotto una maschera per continuare a lottare. Una maschera portata non come atto di coraggio, ma come atto di rinuncia. E questa è la più grande vergogna che possa capitare.
Il gigante fa un passo avanti.
LB: E, nel caso aveste dubbi, noi non stiamo giocando con il fuoco. Noi siamo il fuoco. Tutti noi formiamo.
One Dark Flame!
Black annuisce.
LB: Non ci scotteremo, ve lo assicuro.
SHK: Qualsiasi cosa voi siate sarete estinti dai Wolves of Winter. Kevin Manson e Sanshkin. Ricordatevi questo nome quando non avrete più abbastanza denti in bocca per lanciare stupide frasi ad effetto. E l'unica rinuncia che comporta questa maschera che ho sul viso, è la rinuncia della pietà.
Manson scuote la testa, ringhiando debolmente.
KM: Una sola, grande fiamma? No, non lo siete, ma anche fosse: sarebbe semplicemente più divertente spegnerla. Non abbiamo paura delle ustioni, non abbiamo paura del dolore. Noi ci nutriamo di dolore, sia altrui che nostro. E la vostra fiamma si affievolirà a partire da questa sera, quando cadrà il primo dei vostri compagni. Ed alla fine dei conti, ti darò ragione: non sarete più dei supereroi. Sarete dei moniti. Le prove umane di cosa succeda quando qualcuno decide di mettersi contro i Lupi.
SHK: Winter is coming.
I Campioni di Coppia gettano all'uniscono i propri microfoni a terra, poi Kevin si china a raccogliere il proprio titolo che pulisce distrattamente prima di mettersi in spalla ed uscire dal quadrato, seguito da Sanshkin. I due avanzano nel backstage a passi veloci, dando le spalle ai propri avversari. E con le immagini della League of Extraordinary Gentlemen che osserva impassibile i Wolves of Winter che se ne vanno, noi andiamo in pubblicità. Don’t. Change. The Channel.Up Next: Virgil Brown Jr.
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ElbanoRattoSerpente.
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Ben ritrovati a Friday Night Indoor War, la TWC procede a tutta velocità sulla strada verso War of Change III, un evento che dopo i fatti di due settimane fa, si preannuncia memorabile e destinato a far parlare di sé negli anni a venire. Ma non perdiamo altro tempo:le telecamere inquadrano il mega-schermo sul titantron, poi ci portano nel backstage della Key Arena di Seattle, Washington. 
Troviamo il general manager di Friday Night Indoor War Virgil Brown Jr. che si incammina in un lungo corridoio per poi avvicinarsi alla porta del suo ufficio.
Non appena varca la soglia di ingresso, il general manager si immobilizza, non chiude neanche la porta ma osserva fisso davanti a lui.
VB:Tu!
L' inquadratura si sposta e notiamo una losca figura voltata di spalle che tocca le foglie di una delle innumerevoli piante dell’ufficio, in piedi davanti alla scrivania. La losca figura si gira lentamente.
E' Matt Thunder, il ragazzo di Jacksonvlle questa sera si presenta con una giacca in pelle nera da cui si intravede una maglietta con il logo di War of Change III stranamente non verde fluo, ma semplicemente bianco, the electic splinter si avvicina al general manager con un espressione...felice e euforica (cosa?) e con un sorriso a trentadue denti.
MT: Che faccio, lo dico?
Virgil Brown rimane perplesso.
VB: Ma di che cosa stai parlando?
MT: Lo sai, lo sai.
VB: No non lo so.
MT: Andiamo, so che l'ultima volta che ci siamo visti era agosto, ma sono sicuro che ti ricorderai quelle due parole uh?
Il general manager rimane in silenzio per qualche secondo fissando il vuoto, ma ad un certo punto spalanca gli occhi e ritorna a fissare Matt, in sottofondo paradossalmente sentiamo un boato di approvazione da parte del pubblico.
VB: Oddio no!
MT: Sì.
VB: Non è necessario.
MT: Oh sì invece.
VB: Ma è una frase stupida.
MT: La sto per dire.
VB: No! Non è divertente!
MT: La sto per direeeee!
VB: No! No! No! No! No! No! No! No! No! No! No! No! No! No!
MT: SALVE SIOR VIRGIL!
Il pubblico inspiegabilmente esplode di gioia alle parole di Thunder, il quale cerca di trattenere le risate mentre Virgil Brown rotea gli occhi sbuffando.
VB: Sì sì molto divertente, ma se fossi nella tua situazione, non me la riderei così tanto.
Thunder smette di ridere per poi guardare il general manager con sufficienza.
VB: Ascoltami bene ragazzo, dopo quello che tu e Boom avete fatto la scorsa puntata, qualsiasi general manager vi avrebbe sospesi o licenziati in tronco senza troppe esitazioni, ma io non l'ho fatto, perché voglio, anzi, pretendo una spiegazione che giustifichi le vostre azioni.
Thunder accenna un sorrisetto.
MT: Ma come! Per settimane Manson e Jordan hanno attaccato alle spalle mezzo roster e tu non hai fatto nulla per fermarli, anzi hai concesso a loro due un opportunità per vincere i titoli di coppia; e adesso che i Pulp Fiction fanno lo stesso lavoro, ti scaldi e minacci di licenziarci?
Matt scuote la testa.
MT: Direi che questo sia di un grave caso di ipocrisia, dico bene amico?
VB: Innanzitutto non dici per niente bene, e poi non sono affatto tuo amico!
The electic splinter aggrotta le soppraciglia.
MT: Ehm sior Virgil, veramente non stavo parlando con te.
Il general manager spalanca gli occhi mentre Thunder sorride beffardamente.
MT: Credi veramente che siamo solo noi due in questo ufficio?
La telecamera sposta l'inquadratura verso la porta ancora aperta dell' ufficio alle spalle di Brown, quando improvvisamente UNA MANO! UNA MANO! SBUCA DALLA SUDDETTA PORTA, questa viene chiusa violentemente provocando un suono rimbombante.
Scopriamo che la mano che ha chiuso la porta è di Big Black Boom, il mascherato era nascosto lì dietro fin dall' inizio, Virgil Brown mantiene la calma nonostante sia circondato dai Pulp Fiction, BBB nel frattempo si avvicina al general manager.
BBB: Scusa Virgil, stavo pisciando.
Il GM guarda il mascherato, il quale è senza guanti.
VB: Cosa? Dove stavi pisciando?
BBB: Lì.
Boom indica qualcosa alle sue spalle col pollice sinistro.
VB: Tu stavi pisciando… sulla mia pianta?
Virgil è rosso in volto.
BBB: No, Virgil. Pisciavo lì.
BBB si gira ed indica il tappeto. Dalla ripresa, un angolo sembra essere bagnato.
BBB: Matt, hai una salviettina?
L’electric splinter poggia le mani sulle coscie, poi le infila in tasca.
MT: No. Ma ho questa.
Matt tira fuori qualcosa dalla tasca.
Brown la indica.
VB: C-cosa è quella?
BBB: Sembra una canna.
MT: È una canna.
BBB: Prendi questo.
Il perfidy in a mask infila una mano in tasta, tira fuori uno zippo e lo lancia al compagno di tag.
BBB: E comunque, sì, amico. È un caso gravissimo di ipocrisia. Ma ne sono malati tutti. Lui è vecchio, difficilmente sarà recuperabile.
Thunder accende lo spinello, ne fuma due tiri, poi lo passa a Big Black Boom.
BBB: Un attimo.
Il mascherato, dall’altra tasca, estrae i guanti bianchi e se li infila, mentre Matt si fa un altro tiro. Poi prende la canna.
BBB: Non voglio sporcarla.
Un tiro.
VB: Voi due, fuori dal mio ufficio, ORA! È già troppo se non chiamo la polizia!
Due tiri.
BBB: Non ti scaldare, Vee. Non l’hai fatto quando i Wolves of Winter ti mettevano a soqquadro lo show. O quando le persone chiedevano a Black di concedergli una possibilità per il titolo senza averne diritto. Matt, te l’ho detto che io fui l’unico a dovermi conquistarmi la number one contership?
Matt annuisce.
BBB: Non ti sei scaldato neanche poco fa, quando sono venuti a chiederti di decretare un altro match per l’anello della gloria.
Terzo tiro.
MT: Onore.
Quarto tiro. Lo spinello passa a Matt. Primo tiro.
BBB: Già, scusa, onore. Ti scaldi solo quando vuoi tu, con chi vuoi tu. Ora, lo facciamo anche noi.
Secondo tiro di Matt. Il mascherato si avvicina ad una pianta, quella con cui Matt giocava poco prima. Dalle tasche, che sembrano di capienza infinita, estrae un tirapugni.
BBB: Sarai tu la prima vittima.
VB: NO! Non la pianta!
I Pulp Fiction si girano all’unisono verso il GM.
BBB: What? Credi davvero che io stia per prendere a pugni una pianta?
Virgil non fiata. Matt tira.
BBB: C’è il tuo laptop qui, o tieni più al vegetale?
VB: E tu che bisogno hai di usare il tirapugni contro un laptop?
BBB: Non lo so Vee, ma io mi sto facendo una canna, cazzo!
Il mascherato carica il pugno, la leggenda lo ferma.
VB: Stop! Ci sono tutti i piani per War of Change lì dentro.
BBB: Sembra proprio che tu li debba cambiare.
VB: No, fermo!
Triple B desiste. Matt tira.
VB: Ascoltate. Non voglio altri problemi nel mio show. Ammetto di non aver fatto nulla, anzi credo di aver sbagliato con Sanshkin e Manson. E so quanto possa essere pericoloso avere voi due come mine vaganti all’interno del roster. Troviamo un accordo.
Thunder fa dei cerchietti di fumo mentre passa la canna a Boom.
MT: Ascoltiamo.
VB: Avete diritto ad un rematch. La avrete stas…
BBB: Il rematch per i titoli di coppia che comunque ci spetta di diritto? Fanculo Matt, spacca tutto.
Boom fa un tiro, Thunder fa spallucce e mette le mani sotto la scrivania.
VB: Stop it! Ok, ok. Se non vi interessa, lo mettiamo da parte. Avrete il vostro rematch in un secondo momento. Lo conserverete. Nel frattempo potreste lottare per il Diamond Cham…
BBB: Il rematch per il titolo secondario che comunque mi spetta di diritto? Fanculo Matt, spacca tutto.
Matt guarda Boom senza muoversi, quest’ultimo fa un altro tiro.
MT: Sior Virgil, sarà meglio che tiri fuori dal cilindro qualcosa di meglio di un match per il Frocio Championship, tecnicamente questa title shot spetta solo il mio esimio collega, ma anche se la cosa riguardasse anche me, credimi, non la accetterei neanche per sbaglio, quindi lo ripeto, se non ci dai un match per War of Change III che si possa definire tale, quanto è vero che sono fatto che una cazzo di zucchina, io distruggerò questo fottutissimo ufficio.
Boom fuma ancora, l’electric splinter solleva le spalle, per ribaltare la scrivania. Virgil vi mette una mano sopra e ferma tutto. Lungo, rumoroso sospiro del GM.
VB: Il medal of honor. Non posso inserirvi nel match per il titolo mondiale, ma posso mettervi dentro al ladder che vi concederà la possibilità di lottare per questo.
I Pulp Fiction si guardano per un secondo, Boom tira, Matt gli ruba la canna dalla mano e la butta a terra. Virgil la pesta per spegnerla.
MT: Visto? Alla fine è andato tutto bene, cavolo è proprio vero che la ganja mette tutti d'accordo.
The electric splinter si avvicina al general manager e gli da due leggere pacche sulla spalla sinistra.
MT: Good job sior Virgil.
Thunder si gira verso BBB.
MT: Andiamocene Boom, ho una fame che non ci vedo e ho una smisurata voglia di pollo fritto.
BBB esce dalla stanza sfregandosi le mani, subito dopo anche Matt esce lasciando Virgil da solo nel suo ufficio, il general manager fissa amareggiato l'angolo bagnato dal mascherato, dopo di che prende un walkie talkie dalla sua tasca.
VB: Adam e Alex, mandate qualcuno delle pulizie nel mio ufficio, e dite che è urgentissimo.
Brown butta il walkie talkie sulla scrivania e si siede sulla poltrona, su queste immagini andiamo in pubblicità, non cambiate canale altrimenti siete vegani.Up Next: Nick Carroll
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ElbanoRattoSerpente.
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Siamo di nuovo in diretta da Montreal con TWC Indoor War!
La theme song di Nick Carroll risuona nell'arena, accolta molto positivamente dal pubblico.
Ed ecco che il #1 Contender al TWC World Heavyweight Championship compare sullo stage, sorridente. Il bostoniano alza la mano in segno di saluto, provocando altre acclamazioni da parte degli spettatori, poi scende lungo la rampa e sale sul ring. L'ingegnere si fa passare un microfono da Jessica Rose e si rivolge al TWC Universe.
NC: Signore e signori, eccoci ritornati ad Indoor War!
Nick allarga le braccia.
NC: Sapete, trovo che l'ultimo periodo sia stato davvero strano. Come se un uragano fosse passato per le nostre vite.
Dal pubblico si propaga un suono molto simile a quello di risate preregistrate.
NC: Non salivo su un ring, davanti ad un pubblico, da quasi un mese e credo questo sia il mio periodo di assenza più lungo negli ultimi sei o sette anni. Ed è stato veramente strano. Perciò sono estremamente felice di essere di nuovo davanti a voi e di essere qui, ancora una volta, come primo sfidante al titolo mondiale della TWC.
Sorriso sarcastico di Nick.
NC: Questa frase non vi suona nuova, vero? Alpha Horizon è giusto dietro l'angolo, eppure ho già conquistato una nuova possibilità. Questa volta suppongo che nessuno avrà nulla da ridire in merito. O almeno lo spero, visto che l'Ultimate Warfare è stato uno dei match più duri a cui io abbia mai partecipato.
Carroll si prende una pausa.
NC: Lo ammetto, il giorno successivo ad Alpha Horizon non è stato così semplice buttarsi tutto alle spalle e guardare solo al futuro, ma questa volta non avevo alcuna intenzione di ascoltare i miei demoni. Sapevo che prima o poi ci sarebbe stata una nuova occasione ed ero determinato a non lasciarmela sfuggire, in qualunque momento si fosse presentata. L'annuncio dell'Ultimate Warfare mi ha dato l'ultima scarica di adrenalina di cui avevo bisogno. Sapevo di poter vincere quel match.
Carroll fa spallucce.
NC: E voi sapete che la modestia non è la mia dote migliore. Tuttavia, anche stavolta il Teorema di Carroll è stato dimostrato. Avevo ragione. Ed ora...
Il sorriso si riaffaccia sul volto del bostoniano.
NC: Ora posso riprendere da dove mi ero fermato. Alpha Horizon. Andy Moon. Il TWC World Heavyweight Championship. L'ultima volta che l'ho avvicinato, Andy non sembra aver molta voglia di esprimersi riguardo il nostro match. Io ritengo che ci siano ancora alcune cose da mettere in chiaro prima di War of Change.
L'ingegnere si gira verso lo stage.
NC: Mi piacerebbe parlarne direttamente con te, Andy. Puoi raggiungermi?
Il campione TWC non si fa attendere e, cintura in spalla, fa il suo ingresso. Andy Moon percorre la rampa tenendo lo sguardo puntato sul futuro avversario e una volta sul ring si fa passare un microfono.
AM: Buonasera, Nick. Voglio farti un appunto prima che tu ti esprima.
Moon infila la mano libera nella tasca.
AM: Non ero io a non aver voglia di parlare di Alpha Horizon. Sei stato tu a dirmi che non t'interessava farlo. Per quanto mi riguarda, non ho nulla da giustificare. Prego.
Nick inclina la testa e storce la bocca.
NC: In realtà ti ho detto che non mi interessava farlo in quel momento e magari ti ho frainteso, ma mi sembra che tu stia sulla difensiva, come l'altra volta. Puoi non avere nulla da giustificare, ma mi piacerebbe capire meglio qual è il tuo punto di vista sul finale del nostro match.
Moon ghigna.
AM: Sì, sono sulla difensiva perchè tu sei chiaramente sull'offensiva. Ed è chiaro.
Andy si aggiusta la cintura.
AM: Per quanto mi riguarda le cose sono andate esattamente come avevo predetto. Tu hai perso, insieme ai No More Heroes, perchè ti sei scordato della mia presenza. Non ho rotto nessuna regola. Non c'era nessuna squalifica, quindi ho fatto quel che mi è venuto istintivo fare. Se il tuo piede fosse stato più vicino di quello dell'arbitro, avrei tirato fuori te e non lui. Ma il risultato sarebbe stato lo stesso. Alla fine, ti sei comunque beccato un Superkick al volo.
Moon scrolla le spalle.
AM: Eri talmente concentrato sul tuo momento e sui No More Heroes che ti sei dimenticato della mia presenza a bordo ring. Come hai fatto per tutte le settimane precedenti al match.
Nick alza una mano, come a bloccare Moon.
NC: Perdonami, Andy. Io non ti avevo frainteso, ma tu hai sicuramente frainteso me. Non ti sto incolpando di nulla. Sono perfettamente conscio del fatto che tu non abbia infranto nessuna regola. Semplicemente, io al tuo posto non l'avrei fatto.
Il Brain Damager scuote la testa.
NC: Per il resto, trovo che tu ti stia sottovalutando. Sei un grande lottatore ed il legittimo campione mondiale della TWC. Nonostante tutto quello che è successo tra me ed i No More Heroes negli ultimi mesi, non ho assolutamente perso il mio focus su di te. Credo che la stessa cosa valga anche per loro. Non hai vinto perché sei stato dimenticato, hai vinto perché hai tirato un coniglio fuori dal cilindro.
Moon alza leggermente le sopracciglia.
AM: Se ti va di chiamarlo così, va bene. Dunque?
NC: Dunque, hai scelto la tua strada.
Attimo di pausa, dove i due si fissano negli occhi.
NC: Col tuo gesto sei finalmente uscito dal sentiero che i tuoi predecessori avevano tracciato, e che tu ti eri imposto di seguire. Da una parte, sono felice per questo. Dall'altra, non posso fare a meno di pensare che la strada da te scelta non sia la migliore. Dal mio punto di vista, ho ricevuto la conferma di quello che già credevo fortemente, ovvero di poter essere un campione migliore di te. Un campione migliore per il pubblico, un campione migliore per la TWC stessa.
Andy sogghigna.
AM: Finalmente. Ci hai messo davvero troppe premesse, sai? Il che mi da molte armi per contrastarti in questo piccolo discorso.
Moon tamburella sul microfono.
AM: Dunque saresti un campione migliore. Un campione per la gente. Un campione che non ha conigli nel cilindro? Perfavore. Tu credi che io abbia giocato sporco, ma preferisci non essere cattivo. Forse non ti piace o forse non ti conviene nella tua situazione. Il punto qui è che non ho cambiato nessuna strada. Sono quello che ha debuttato attaccando Bosiko con una sedia, che ha demolito un Chris Drake stremato dopo un match, che ha provato a mettersi in mezzo al main event di War Of Change II e che non credeva nel cambiamento di Sigfried Jaeger. Mi pare tutto molto coerente. E indovina? La gente mi AMA per questo! Perchè sono vero. Perchè si può essere eroi a modo proprio. Non c'è un percorso fisso, e non stavo seguendo nessuno. Quel che stai facendo adesso si chiama buonismo.
Carroll fa segno di no con il dito.
NC: No, Andy. Non ti permetterò di paragonare quello che hai fatto ad Alpha Horizon con le bravate che hai commesso con Simon B o con Drake. Non stavi rimettendo al loro posto un paio di sbruffoni nel Fatal Four Way. Stavi lottando per l'alloro massimo di questa federazione, contro tre persone nelle quali dicevi di riporre fiducia. Non si tratta di aver giocato sporco, al limite o nelle regole, si tratta di aver mostrato un comportamento così deciso e netto in un contesto del genere. Non ti ho mai visto fare nulla del genere contro il tizio che si fa chiamare "il Male" o "l'Apocalisse".
Carroll mima il gesto delle virgolette con le mani.
NC: Te l'ho visto fare contro Nick Carroll, Shawn Gates e Travis Miller, coloro contro i quali ti dispiacerebbe di meno perdere quel titolo. Non c'è nulla di eroico in tutto questo.
AM: Il fatto che non mi dispiacesse perderlo contro di voi non significa che sia disposto a farlo. Io questa cintura l'ho sudata e non l'avrei mai persa alla prima difesa in PPV. Dimmi te, cosa avrei dovuto fare? In piedi, perfettamente cosciente, mentre te andavi a togliermi la cintura? Stare li a dire "Beh almeno non è Bosiko"?
Il Campione scuote la testa.
AM: Sono un eroe, non un coglione.
Sorriso sarcastico di Carroll.
NC: Non sono qui per dirti cosa dovevi o non dovevi fare. Ci sono delle scelte che compiamo in circostanze particolari e che ci definiscono molto più di mille altre. Quella di cui stiamo parlando era una di queste scelte. Potrai non essere un coglione, ma di certo non sei un eroe.
AM: E nemmeno tu.
Andy incrocia le braccia e scuote la testa.
AM: E di Jane? Non dici nulla delle sue, di scelte? Però è la tua ragazza e quindi passa gratis. Il punto è che non hai davvero nulla in più di me. Infatti la cintura in questo momento la ho io, in spalla. Stai solo dicendo quello che potrebbe farti apparire come "il buono" dei due. Ma non c'è nelé buono né cattivo. Solo realtà e finzione. Sono deluso.
Moon getta il microfono, gira i tacchi e se ne va, senza dire una parola, mentre Nick lo guarda scuotendo ripetutamente la testa. È arrivato il momento della pubblicità, spot per noi!Up Next: Ally Sullivan
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E torniamo nuovamente in diretta con TWC Friday Night Indoor War, lo show di wrestling che fa notizia anche quando non va in onda! 
Le immagini si spostano nel backstage, più precisamente nell’esclusiva area interviste, dove vediamo la nostra cara Ally Sullivan in attesa di un’ospite eccezionale.
AS: Signore e signori, è qui con me stasera la donna più pericolosa del mondo, The Armbreaker, Brunild Wagner!
Mentre il pubblico rumoreggia, l’immagine si allarga e vediamo la Valkyria, già in tenuta da combattimento, portarsi accanto all’intervistatrice, abbassando il cappuccio della nuovissima felpa firmata League of Extraordinary Gentlemen.
AS: Allora, Brunild. Questa sera per la prima volta in carriera affronterai Kevin Manson, personaggio molto controverso e col quale sei ai ferri corti da tantissimo tempo. Quali sono le tue sensazioni?
La tedesca sospira.
BND: Prima o poi doveva succedere, e sono contenta che questo match si faccia nella serata in cui la League of Extraordinary Gentlemen è arrivata per riportare l’ordine in federazione. Kevin Manson rappresenta tutto ciò che c’è di sbagliato in TWC: è un viscido che non si fa alcuno scrupolo nel fare del male al prossimo, con qualsiasi mezzo a disposizione. E soprattutto è un pazzo che riesce a capire le cose solo quando viene malmenato a sangue, da perdente della vita qual è sempre stato. Beh, stasera imparerà che non si scherza con una Valkyria, e soprattutto che quando si toccano i miei amici, l’unica cosa che si rivece in cambio è una scarica di legnate come se non ci fosse un domani.
Brunild alza il pugno in primo piano.
AS: La vostra rivalità pare profondamente cambiata da quando Kevin aggredì Lucy Fisher l’anno scorso, mandandola in coma. Pensi di riuscire a vendicarti stasera?
Lo Smiling Crow sorride.
BND: Beh, Ally, direi che più che una vendetta, si tratta di una punizione. Lucy si era aperta con Manson, gli era andata incontro offrendole la sua amicizia quando tutti lo trattavano come un miserabile appestato. In cambio quell’animale rognoso l’ha aggredita e massacrata a tradimento. La TWC non ha bisogno di persone schifose del genere, che si vantano delle proprie nefandezze e che pensano di poter fare quello che vogliono senza conseguenze.
L’International Sensation alza il pugno in primo piano.
BND: Beh, stasera è arrivato il momento che Manson paghi il conto. Sono stufa di lui, mi fa ribrezzo anche solo sentirlo nominare o vederlo da lontano. Penso proprio che gusterò pienamente ogni colpo con cui gli spaccherò quella faccia da scemo sul ring.
Ally annuisce.
AS: Sei molto determinata Brunild, ma non credi di sottovalutare il tuo avversario? E’ più alto e pesante di te, inoltre ha la nomea di essere uno dei più feroci e cattivi lottatori della federazione. Ovviamente il mio tifo è per te, ma ho paura di quello che potrebbe succederti se Manson perdesse il controllo. E’ successo in passato, e molte persone hanno sofferto.
La tedesca fa un altro mezzo sorriso.
BND: Ti ringrazio per la fiducia Ally, veramente. No suvvia, non preoccuparti. Sono una campionessa di arti marziali miste. Manson non sa nemmeno di cosa si tratta, troppo difficile per lui anche capirne i meccanismi. Lo imparerà via via durante il match, dopo ogni dolorosissimo colpo che gli sferrerò. Quanto alla sua follia, io non ho alcuna paura di lui. Può colpirmi e farmi male, sì. Ma non avrà mai la soddisfazione di vedermi abbassare lo sguardo di fronte a lui. E’ una questione di orgoglio, dignità e amor proprio. Se dovessi aver paura della feccia come Manson, non credo che combatterei più in TWC.
AS: Molto bene. Parliamo ora però un attimo di quello che è successo l’ultima puntata andata in onda di Indoor War. L’uragano che ha fatto saltare lo show di due settimane fa non ha cancellato nell’immaginario dei fan quanto è successo con Alice Angel. Sei pentita di quello che è successo? Cosa puoi dirci?
Brunild sospira, poi scuote il capo.
BND: No comment…
Improvvisamente, però, il suo sguardo s’incupisce quando nota qualcosa fuori dall’inquadratura. La telecamera allarga, e vediamo nientemeno che Ayumi Haibara portarsi a qualche passo dalla tedesca e da Ally Sullivan, che stretta tra le due si fa piccola piccola, tenendo in avanti il microfono.
Ayumi accenna un sorriso ad Ally e con un gesto del capo le fa segno di andarsene. L'intervistatrice esegue senza farselo ripetere e il sorriso sulla faccia della Haibara scompare immediatamente appena il suo sguardo torna su Brunild.
AH: No comment, eh? Tsk.
Ayumi scuote la testa.
AH: Sai, la tua intervista appena conclusa è semplicemente ironica. E triste. Vuoi sapere perché triste? Perché quello che hai detto a riguardo di Manson è applicabile a te. Non tutto, certo. Tu non sei una perdente nella vita. Non sei nemmeno una viscida che attacca alle spalle. Non c'è bisogno di pestarti a sangue per impartiti una lezione. Eppure, in modo diverso, in una situazione diversa, sei stata violenta tanto quanto lui. E lo sai.
La giapponese strizza gli occhi.
AH: Vedo il senso di colpa che ti brilla negli occhi. Io so che Brunild Wagner non è una pazza assassina. Quando sono tornata, ho sperato di incrociarti perché volevo confrontarti con rispetto. Ma hai fatto del male alla mia migliore amica. Gratuitamente, dopo averla già battuta. Ti dispiace, lo so. Non eri in te. Eppure sei troppo orgogliosa per ammetterlo davanti a una telecamera. Le azioni hanno delle conseguenze, lo sai bene.
La tedesca aggrotta lo sguardo.
BND: E quali sarebbero le conseguenze, Ayumi Haibara? Hai intenzione di aggredirmi qua seduta stante? No? Vuoi sfidarmi a un match? Beh devi staccare il numerino e prenotarti come ha fatto Manson stasera. Stai pure tranquilla che lo trovo il tempo per prendermi cura anche di te dopo aver regolato quel pallone gonfiato.
Brunild continua.
BND: Quanto ad Alice, sapeva in che vespaio stava finendo quando ha deciso di venire a cercarmi. E anche tu. Se proprio ci tenevi alla sua incolumità, in quanto sua amica avresti dovuto impedirle di salire sul ring contro di me all'indomani della sconfitta più bruciante della mia carriera. Quella sera nessuno aveva il diritto di importunarmi inutilmente, perché in caso contrario chiunque avrebbe fatto la fine che ha fatto Alice. Anche tu, signorina.
Dopo di che lo Smiling Crow guarda l'Hardcore Legend giapponese negli occhi.
BND: Ah e un'altra cosa. Non osare mai più paragonarmi a quel maledetto di un Manson, hai capito bene?
AH: Sai, mi chiedo perché le Sick Chicks siano venute a dire a me che sono una violenta. Tu ti senti in diritto di aggredire e cercare di infortunare una ragazza che ti chiede un match solo perché hai la luna storta, davvero eroico. Sei nel torto marcio, Brunild. Lo sai anche tu. Nasconderti dietro lo scudo da schiacciasassi non eliminerà questo fatto. Potresti chiedere scusa, invece cerchi di accampare scuse.
La giapponese accenna un sorrisetto.
AH: Sì, voglio un match contro di te. Tu vuoi un match contro di me da quasi un anno. Direi che possiamo metterci d'accordo.
La Valkyria si avvicina minacciosamente ad Ayumi, squadrandola con lo sguardo.
BND: Penso proprio di sì...
Le due lottatrici si guardano ferocemente, mentre la tensione sale a vista d'occhio.
???: Ehi voi!
All'improvviso si sente una voce femminile fuoricampo. Brunild e Ayumi si voltano e la telecamera inquadra nientemeno che la nuova General Manager di Frontline, Livia.
Livia si accosta alle due.
Livia: Vi invito subito a calmare i bollenti spiriti, ragazze. Vi stavo cercando per farvi sapere che la settimana prossima avrete un match a Frontline...
Brunild e Ayumi annuiscono, scambiandosi un'occhiataccia.
Livia: ...contro Lisa Lisa e Alisa Drake. Sì, care mie, dovrete collaborare un'ultima volta prima di darvele di santa ragione, e vi conviene assolutamente farlo, perché le vincenti di questo incontro di coppia si qualificheranno per il Front-X Match di Sunshine, che decreterà la prossima First Contender al TWC Women's World Championship!
Mentre il pubblico rumoreggia, Livia annuisce guardando ora Brunild, ora Ayumi. Poi storce la bocca, guardando entrambe male.
Livia: E in quanto GM di Frontline Is War, mi aspetto una vera e propria battaglia tra voi, Lisa e Alisa. Sono stata chiara, vero?
Per tutta risposta, Brunild e Ayumi, dopo averla fissata, tornano a scrutarsi un'ultima volta, infine se ne vanno via, cupe in volto, prendendo direzioni diverse. Livia sospira, poi dice qualcosa tra sé e sé.
Livia: Direi che l'hanno presa meglio di quello che mi aspettassi. Forse…
La GM di Frontline se ne va a sua volta, e noi andiamo in pubblicità!Up Next: Pulp Fiction
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ElbanoRattoSerpente.
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Amici sportivi e amanti del wrestling, ben ritrovati in questa odierna puntata di Friday Night Indoor War, le telecamere ci portano subito negli spogliatoi dove due losche figure confabulano tra loro. 
Le due losche figure sono Big Black Boom e Matt Thunder ovvero dei Pulp Fiction, i quali sono seduti attorno ad una piccola tavola rotonda, il mascherato si disseta con dell'acqua mentre the electric splinter è intento a mangiare un' aletta di pollo prelevata dalla confezione/secchio di una nota catena di fast food specializzata nel pollo fritto.
MT: E con questo siamo a tre secchi finiti.
BBB:Cos'è, vuoi l'applauso?
MT: Veramente vorrei un altro secchio.
Thunder e Boom rimangono in silenzio fissandosi negli occhi, poi accennano entrambi un sorrisetto per poi scoppiare a ridere, questa atmosfera di quiete però ha vita breve, improvvisamente la porta dello spogliatoio viene aperta con violenza, I Pulp Fiction si girano verso l'uscita per capire chi sta irrompendo nella stanza.
TM: C'è voluta qualche settimana in più del previsto ma finalmente sono faccia a faccia con il fondo del barile.
Travis si avvicina agli ex campioni di coppia.
TM: Ragazzi, voi dovete spiegarmi il vostro ragionamento. Siete stati graziati una volta da Brown quando vi ha tolto dal mio mirino offrendo a me e Shawn un'opportunità al titolo massimo. Vi lascio al vostro regno pietoso, perdete i titoli alla prima occasione che conta e subito dopo che fate? Cercate in tutti i modi di mettere di nuovo i bastone fra le ruote a me. Beh, vi assicuro che avete tutta la mia attenzione ora
Miller si siede su una delle panchine.
TM: Avanti, parlate pure. Ma vi consiglio di scegliere con attenzione le vostre prossime parole.
BBB sbadiglia in faccia a Travis.
BBB: Già. Mettere il bastone fra le ruote a te. Esattamente quello che volevamo.
I due si guardano per qualche secondo, occhi negli occhi.
BBB: O forse no. Ma dopottutto, perché mai dovrei dare spiegazioni a te?
TM:Non è questo che volevo sentire.
MT: Suvvia Travis, cosa ti aspetti che ti diciamo, vorresti una roba tipo: "Oddio scusa per quello che abbiamo fatto a te e a Shawn, il fatto è che compensiamo le nostre incapacità attaccando alle spalle la gente nella speranza di essere presi sul serio"; vuoi davvero sentire questo? No, non devo giustificare le nostre azioni a nessuno, specie da un irrequieto come te, che irrompe nel nostro spogliatoio frignando come un bambino perché ha perso un match, come se fosse la sua prima sconfitta. Se la cosa ti può consolare, tu e il tuo amichetto siete solo l'inizio di una lunga lista di vittime, ci saranno tanti altri che cadranno e soccomberanno quando si ritroveranno davanti ai Pulp Ficton, ti basta come risposta?
Miller si alza e si mette di fronte ai Pulp Fiction.
TM: Non mi interessa sentirvi evitare le vostre responsabilità dando la colpa della sconfitta a me. Quello che voglio sentire da voi è una spiegazione sul perché io mi sia dovuto ritrovare a difendermi dall'interferenza di due larve che erano già state eliminate dal match, e vi assicuro che non son l'unico a volerlo sapere.
La porta viene spalancata con irruenza e ad entrare non è nient'altro che Shawn Gates, sigaretta mezza fumata tra le labbra il texano lancia questa addosso a Matt Thunder, che al volo riesce a scaraventarla a terra.
SG: Allora, ve lo dico chiaro e tondo perché quando sono nella stessa stanza insieme a voi le mani mi prudono come non mi prudono mai. Se non avete intenzione di prendervi la vostre responsabilità di essermi costati il fottuto main event di War of Change risolviamo le cose da uomini e facciamo passare 'sto prurito alle mani.
MT: Wo Wo Wo Wo frena un po' cowboy, so che dalle tue parti sei abituato a buzzurri che risolvono le cose con i pugni, ma ho una notizia per te, questo non è il Texas, quindi metti a posto le mani e per quanto sia possibile nel tuo caso, cerca di comportati da persona civile.
Boom sorride.
BBB: Cosa c'è, Gates? Non ti è bastata la volta in cui ti abbiamo spaccato la schiena? Ti piace così tanto sentire quel dolore, la spina dorsale che collassa?
Il mascherato si avvicina al texano.
BBB: Posso rifarlo se vuoi. Il problema è che sono io, a non volerlo. E non voglio neanche spiegarti perché. Fidati, conviene anche a te.
TM: Immagino sia questioni di prospettive allora. Sì, dev'essere per questo che la discussione non sta andando da nessuna parte. Voi dite che l'ultima volta che siamo stati su un ring insieme noi abbiamo perso i titoli, io dico che la prossima volta in cui ci ritroveremo insieme su un ring voi perderete i denti.
SG: L'unica cosa che vogliamo da voi, oltre ai vostri denti, è una spiegazione. Quindi vedete di darcela e riduciamo al minimo il tempo in cui dobbiamo stare nella stessa stanza senza che nessuno di voi stia sputando sangue e pollo fritto di bassa qualità.
BBB: Sapete perché non avete vinto quel match? Perché siete dei perdenti. Tutto qui. Pensavate di essere i favoriti, forse. Eravate sono due fra tanti nel ring. E avete fatto la fine di due fra tanti. Come sempre, finora.
MT: Bene, ora che l'interrogatorio è finito, la vostra presenza quì dentro mi sembra inutile e alquanto fastidiosa, quindi Shawn, volevi tanto una bella rissa vecchio stile giusto? Bene, se non ve ne andate dal nostro spogliatoio immediatamente, potrei soddisfare la tua richiesta, che ne dici?
SG: Oh Matt, adorerei quel finale, dio quanto lo adorerei. Ma al contrario vostro io i miei problemi li risolvo sul ring, e non vi darò la soddisfazione di poter denunciare la compagnia prendendovi a calci in culo qui dentro. Se proprio ci tieni ci vediamo più tardi sul ring, coglione.
TM: Vi conviene fare attenzione. Se volete rompere le regole per colmare le vostre carenze in quanto atleti siete più che liberi di farlo, ma dovete iniziare a pensare seriamente a chi pestate i piedi prima di agire. Ci siete costati una chance per il titolo massimo, quelle non capitano ogni giorno. Aggredirvi qui negli spogliatoi sarebbe inutile, ma vogliamo quella title shot. Ne abbiamo già guadagnata una passando sopra tutta la categoria tag team una volta, vi assicuro che se questo fosse necessario per farci notare da Brown non esiteremmo a farlo di nuovo.
Travis si allontana dirigendosi verso la porta.
TM: Tenete la guardia alta in vista di War of Change, potreste non arrivarci con le vostre gambe.
SG: E coi vostri denti. Del pollo vi farò mangiare solo il brodo, idioti.
I No More Heroes escono dallo spogliatoio sbattendo la porta dietro di loro e si incamminano per il corridoio
SG: Ehi, ma solo io ho sentito puzza d'incenso in quella fogna?
TM: Allora non sono l'unico ad averlo notato.
SG: Staranno facendo qualche rito satanico o una stronzata del genere
TM: Sicuro.
E su questa interessante ipotesi le immagini sfumano e noi andiamo in pubblicitò. Rimanete sintonizzati.Up Next: Fred Franke
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ElbanoRattoSerpente.
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Al termine di una lunga sosta pubblicitaria le immagini ci conducono presso Centre Bell, Montreal, Canada, dove si sta svolgendo il quarantasettesimo episodio di Friday Night Indoor War. All'interno dell'arena c'entusiasmo, appeso sul soffitto giganteggia il logo di War of Change II, lo show dell'anno, che dista oramai appena sei settimane. CITAZIONE
Dietro le quinte, il Diamond Championship tenuto gelosamente e con orgoglio sulla spalla destra, Sean Morgan osserva attentamente quanto sta accadendo all'interno dell'arena attraverso un televisore posizionato su una parete dentro una stanza. Gli occhi glaciali che incutono terrore.
D'un tratto le luci si spengono, cala il bui sull'arena, all'interno della quale risuona ora "Heart of Courage" dei Two Steps from Hell, euforica è la reazione da parte del pubblico.
E, dopo un mese di assenza, una felpa scura e un paio di jeans, fa capolino sullo stage The Golden Warrior Fred Franke. Il lottatore tedesco si guarda attorno, sorride, tantissimi sono gli applausi che riceve e che continuano incessanti mentre con passo celere percorre la rampa d'accesso giungendo infine dentro il ring; qui si impossessa di un microfono e s'accentra, pronto per l'annuncio più importante di tutta la sua carriera.
FF: Gorislav Kowalczyk, Fred Franke, Elektra Kellis, Livia, Jacob Price... Tutti calpestati, umiliati, annientati dalla stessa sporca mano, dalla medesima squallida persona a cui non importa che tu sia uomo o donna, a cui non interessa che tu sia un lottatore nel pieno della propria attività oppure uno che non combatte più, un orrido mostro che non distingue che tu gli sia nemico o amico; no, lui va avanti distruggendo chiunque gli si imbatta, non sul ring, perché al duro e faticoso combattimento preferisce colpire alle spalle, la vigliaccheria piuttosto che la sportività, il tradimento anziché la lealtà. Questo è Sean Morgan, il Diamond Champion, una minaccia per l'intera TWC. E Vrgil Brown che fa? Dorme? Piuttosto che preoccuparsi di risolvere al più presto questo cancro che rischia di divorare il suo show entro poco tempo, spende parole e ore del suo inutile tempo per esortare me ad abbandonare il ring. Beh, se credi davvero che io abbandoni nel momento del bisogno, caro Virgil, dimostri ancora una volta di non conoscere per nulla Fred Franke, un uomo col cuore forgiato dalle ferite di mille battaglie, un fiero discendente della stirpe guerriera dei Longobardi, uno sciocco, sì, il primo fra i peccatori, naturalmente, ma che sa qual è il suo ruolo in questo mondo e che non si sottrarrà mai al proprio destino. Io resto qui, io non cedo!
Entusiastica è la reazione da parte delle migliaia di persone che affollano il Centre Bell, Fred annuisce e sorride gioioso, gli occhi brillano, a stento trattiene le lacrime spinte dalla commozione.CITAZIONEDietro le quinte viene trasmesso quanto sta accadendo all'interno dell'arena attraverso un televisore posizionato su una parete dentro una stanza vuota. Sean Morgan non c'è più.
FF: Una multa, ecco la risposta del nostro general manager contro l'ultimo affronto commesso dal suo Diamond Champion. Una dannatissima multa, ridicolo. La verità, però, è che nel corso di questi due anni e mezzo anch'io mi sono comportato da fottuto bastardo in innumerevoli situazioni; più volte ho attentato alle carriere degli altri per il mio personale interesse e se tutte le mie intenzioni fossero diventate realtà, oggi la TWC non esisterebbe più o comunque non sarebbe la stessa che conosciamo e che amiamo. Sono stato punito e fra quelli che hanno avuto validi motivi per detestarmi, alcuni mi odiano ancora e io odio loro, invece altri, che sono migliori di me, hanno saputo apprezzarmi e io attraverso loro ho imparato a migliorarmi e un giorno li supererò. Ho pagato il prezzo della mia smisurata ambizione, dunque, ma non ho fatto niente di realmente importante per porre rimedio alle mie colpe. Non ancora.
Fred sospira annuendo appena con la testa, gli occhi ora persi nel vuoto.
FF: Sean, l'anno scorso a War of Change è stata l'ultima volta che tu ed io abbiamo combattuto l'uno per l'altro, l'ultima volta che abbiamo perso insieme; ricordo ancora quel giorno, ricordo che ci ritrovammo nello spogliatoio dopo l'incontro: ero disperato, distrutto, avevo perso ogni occasione e pensavo ormai che l'unica via rimastami era il ritiro. Ma tu mi confortasti dicendomi che sarebbe andato tutto bene, che il nostro impero sarebbe sorto presto e altre assurdità. Quest'anno, lì dove The Unstoppable Team si è arrestato per sempre, ci rincontreremo e concluderemo finalmente ciò che insieme abbiamo cominciato: Sean, ti sfido ad un match a War of Change II per il tuo Diamond Championship.
Il pubblico euforico accoglie positivamente la sfida lanciata dal tedesco.
FF: Hai promesso a tutto il mondo che avresti terminato la carriera di Fred Franke, ma io sono qui, a testimonianza del tuo fallimento, così come il Diamond Championship che tanto altezzosamente tieni alla vita credendo credi essere tuo di diritto, quel titolo mi fa tornare alla mente tutte le mie sconfitte. Abbiamo entrambi un'ultima occasione, tu per scatenare tutto il tuo odio contro di me, io per conquistare quel maledetto Diamond Championship per il quale tanto sudore, tanta lacrime, tanto sangue ho seminato lungo quasi un anno, e per dare qualcosa alla TWC dopo averle tolto tanto ed espiare così le mie colpe una volta per tutte eliminando te, la più grande minaccia che sta affrontando questa federazione. Il 2 giugno sarà il giorno della liberazione per la TWC, per noi tutti, il 2 giugno sarà l'alba dell'impero, il mio impero...SPOILER (clicca per visualizzare)Fred cade a terra. Faticosamente si rialza, pare stordito. Viene nuovamente colpito alle spalle ed è di nuovo steso al tappeto.
Sean Morgan, gli occhi assatanati, colmi di rabbia, s'innalza dinnanzi al corpo del nemico, fra le mani tiene una sedia d'acciaio che ora alza al cielo e con essa colpisce crudelmente la schiena martoriata del tedesco, una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette volte. Fred è immobile, forse privo di sensi. Tutt'attorno prevale il silenzio, pochi sono i fischi e gli insulti che il pubblico lancia contro il Diamond Champion, il quale scaglia a terra la propria cintura, a poca distanza dalla carcassa del nemico; dunque abbandona il ring. Fred viene raggiunto da un paio di arbitri accompagnati dal dottor Brooks, insieme verificano le condizioni del tedesco che d'un tratto prova nuovamente a rialzarsi scacciando via i suoi soccorritori. Impietoso Morgan assiste a quanto sta accadendo sul quadrato, scuote la testa, poi recupera i gradoni d'acciaio lanciandoli dunque sul ring. Il tedesco, incoraggiato timidamente dagli spettatori, faticosamente striscia in avanti portandosi presso i gradoni d'acciaio su cui infine si adagia, sfinito. Il Diamond Champion lo raggiunge e gli sferra un altro brutale colpo di sedia contro la schiena. Gli arbitri e il medico alacremente invitano l'Orfano ad allontanarsi immediatamente, questi esce dal ring per la seconda volta.
Ai piedi del ring arriva Virgil Brown, Jr., il general manager di Friday Night Indoor War, scuro in volto. Attorno a Fred disteso sui gradoni d'acciaio i membri dello staff della TWC si sincerano delle sue condizioni, ecco, però, che arriva nuovamente Sean Morgan: nella mano destra impugna minaccioso un martello. Brooks si dilegua, gli arbitri vanno incontro al campione tentando di fermarlo, ma questi punta contro di loro l'arma mettendoli all'istante in fuga. Virgil Brown gli urla contro, visibilmente scosso, raggiunge l'apron-ring appoggiandosi alle corde, intenzionato forse ad entrare all'interno del ring. The Orphan lo minaccia, un ghigno malefico ora appare sul suo volto; il general manager è immobile, pietrificato, muto. Il Diamond Champion torna a volgere la propria attenzione su Fred; adagia ora il martello sulla testa del tedesco premendolo con cattiveria contro la medesima, poi lo solleva in alto... Scoppia a ridere, una risata terrificante, che rimbomba ovunque fra le mura dell'arena ammutolita. Lascia cadere l'oggetto e recupera il microfono precedentemente usato dal tedesco e dunque afferra la cintura; si china all'altezza del viso di Fred, gli mostra il tanto bramato titolo, gli occhi ora su di lui ora luminosi sul logo di War of Change II.
SM: Unnatural Selection match.
Getta a terra il microfono e tenendo impugnato nella destra il titolo, raggiunge le corde e senza nemmeno rivolgere un'occhiata al general manager ancora in piedi sull'apron-ring, esce dal quadrato allontanandosi con passo spedito verso lo stage sotto gli occhi di Brown, che tradiscono rabbia, ma soprattutto tanta paura.Up Next: Singles Match - Gunther Schmidt vs. Green Guard
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ElbanoRattoSerpente.
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Welcome back to Friday Night Indoor War, live from the Centre Bell, Montreal!
E dopo una bella panoramica sul pubblico che assiepa l’arena in ogni settore per questa splendida puntata, la parola va alla cara Jessica Rose, che vediamo più elegante che mai a centro ring. Triplice rintocco della campanella.
JR: Ladies and gentlemen, the following contest is scheduled for one fall!
Applausi del pubblico per la nostra cara annunciatrice che ci introduce uno dei match più attesi della serata, ovvero l’inedito showdown tra Gunther “The Hound” Schmidt, braccio armato della BDK Inc. e nuovo membro della League of Extraordinary Gentlemen, e il misterioso eroe mascherato di nome Green Guard.
Ed ecco risuonare la theme della neonata League of Heroes,mentre sullo stage si diffonde una folta coltre di nebbia.
E dopo qualche istante, ecco sbucare dal backstage il gigantesco Mastino della Baviera, in tenuta da combattimento, maglia della LoEG, occhiali da sole, bicipiti enormi in bella evidenza e classico sguardo feroce rivolto alle telecamere. Dopo un paio di pose da culturista atte a scaldare ed esaltare i suoi numerosissimi fan, Gunther prende la via del ring.
JR: Introducing first! Making is way to the ring. Weighting 276 pounds, and standing 6-feet-1-inch tall. Representing the League of Extraordinary Gentlemen and the Bruderschaft Der Krahe Incorporated. From Ravensburg, Germany, he is the Brutal Crow... GUNTHEEEEER... SCHMIIIIIDT!!!!!
Una volta arrivato ai piedi del quadrato, il Mastino dà il cinque a un fan, quasi ribaltandolo via dalla forza, dopo di che eccolo salirei gradoni d’acciaio, passare le corde, e irrompere nel ring. Qui Gunther si dirige verso un angolo, sale la seconda corda e fa la taunt della BDK Inc., sbraitando nella sua lingua madre, dopo di che scende giù e si toglie maglietta e occhiali, tirandoli alla folla. Infine eccolo gonfiare i bicipiti e piazzarsi a centro ring a braccia incrociate puntando lo sguardo verso lo stage in attesa di Green Guard.
Ed ecco risuonare la theme song di Green Guard, accolta positivamente dal pubblico. Le luci si abbassano lasciando una sfumatura verdina per tutta l'arena. Un occhio di bue inquadra lo stage, dove improvvisamente inizia a salire del fumo verde. Ed ecco che, improvvisamente, dal basso compare Green Guard.
Il supereroe, in un lungo mantello nero, si guarda intorno, poi si avvia verso il ring, annuendo.
JR: And his opponent. Making his way to the ring, weighting… ehm, standing… From Parts Unknown, he is the Heroic Hero of Heroical Heroicness… Greeeeen Guaaaaard!!!!!
Arrivato vicino al quadrato si arrampica sui gradoni d'acciaio, per poi saltare la terza corda. Green Guard poi si mette al centro del ring, per poi slacciarsi il mantello e lasciarlo a Jessica Rose. Il supereroe si guarda ancora intorno, poi si dirige verso il suo angolo, appoggiandocisi contro.**Singles Match**
Gunther Schmidt vs. Green Guard
Ed è tutto pronto! Green Guard e Gunther Schmidt! Uno di fronte all’altro, pronti per quello che potrebbe essere il miglior match mai creato. Il supereroe e il tedesco si guardano dai due angoli opposti, immobili, finché Gunther non si dirige verso il centro del ring, proponendo una prova di forza. Green Guard però prende qualcosa dalla sua Green Belt, per poi lanciarla a terra, sparendo in una nuvola di fumo. Un dubbioso Gunther si avvicina a dove c’era il supereroe, guardandosi intorno, per poi voltarsi. Grapplin’ Hook! Flying Clothesline di Green Guard, che ha sfruttato il momento di distrazione dell’avversario per arrampicarsi sul paletto. Gunther rotola a terra, poi si rialza, caricando subito Green Guard, che lo salta con una agile capriola. Il mastino va a sbattere contro un paletto, cadendo in ginocchio, e GG lo va a tempestare di colpi. Il supereroe, poi, si arrampica sulla schiena del suo avversario, che si rialza in piedi, scuotendosi per cercare di toglierselo di dosso. Il supereroe, però, lo tiene per la testa, direzionandolo verso le corde. Riuscito a portare il suo avversario a contatto con le stesse, Green Guard salta giù, spingendo nel contempo il suo avversario e mandandolo a ruzzolare fuori dal ring. Gunther si rialza di nuovo istantaneamente, ma GG gli piove addosso con un Suicide Dive, mandandolo a sbattere contro le barricate. Il tedesco barcolla in avanti, tenendosi la schiena, poi tenta un Lariat, ma GG alza il pugno, rallentando il tempo. Gunther procede leeeeeeeeentamente verso l’Heroic Hero of Heroical Heroicness, mentre l’arbitro sta contando il duuuuuuuuuuuuuuueeeeeeeee. Green Guard afferra Gunther per le spalle e lo trascina verso il paletto d’acciaio, per poi far ripartire il tempo. Braccio teso al paletto! Gunther barcolla all’indietro, ma Green Guard rallenta ancora il tempo, per poi colpire con cento pugni a velocità normale il suo avversario. Il tempo riparte di nuovo, e Gunther crolla a terra. Fury of a Houndred Punches! L’arbitro contra il tre, mentre GG rientra sul ring, annuendo, per poi prendere la rincorsa e gettarsi dalla terza corda.
Plancha! Green Guard si passa una mano nei capelli, festeggiando con il pubblico, poi afferra per la testa Gunther e lo lancia dentro il ring, saltandoci sopra a sua volta. Il tedesco però si rialza all’improvviso, colpendo con un pugno Green Guard, che viene catapultato in aria, facendo una piroetta in volo ed atterrando a terra in ginocchio. Il bavarese afferra il suo avversario e lo lancia con una Irish Whip verso il paletto, contro cui GG sbatte con il petto, barcollando verso Gunther, che lo afferra per una Side Walk Slam. Ma Green Guard rallenta di nuovo il tempo, rallentando la caduta, cercando di liberarsi. La presa però è troppo stretta, e i due impattano al terreno, ripristinando la velocità normale. Gunther prova uno schienamento. 1… 2… 3… NO! GG alza la spalla! Che resistenza! Che coraggio! Gunther però non ci sta, e solleva di nuovo Green Guard, colpendolo con un European Uppercut. Green Guard barcolla all’indietro, tenendosi il volto, chiaramente in una profonda crisi d’identità. Pugno di Gunther, direttamente nei sentimenti! GG cade in ginocchio, e il suo avversario lo colpisce con un calcio al petto. Gli occhi di Green Guard sono chiaramente offuscati da un Flashback sulla sua tragica storia, e Gunther sfrutta il momento per connettere un Suplex. Altro schienamento. 1… 2… 3… NO! Ancora una volta il nostro eroe riesce ad uscire da una situazione disperata. Gunther lo rialza e lo lancia alle corde, tentando un braccio teso. Ma Green Guard evita il colpo abbassandosi! Il suo avversario non se lo aspettava, e si gira, cercando di lanciarlo con un Back Body Drop. Elegantemente evitato dal suo avversario, che atterra in piedi, cercando poi di connettere un Enziguri. Bloccato da Gunther, che reagisce con una serie di pugni al viso dell’avversario. GG barcolla all’indietro, subendo colpi al viso, poi reagisce con una improvvisa Chop al petto dell’avversario, per poi gettarsi con un Crossbody su Gunther. Il tedesco però lo afferra al volo e…
Backbreaker! Green Guard crolla a terra, la schiena spezzata! Chi sarà ora ad occuparsi del ring TWC? Chi lo proteggerà dai supercriminali? Il supereroe, con le ultime forze, ferma il tempo, rotolando fuori dal ring, incapace di camminare. Lì viene raggiunto da un uomo mascherato, che gli fornisce una sedia a rotelle, appoggiandogli una mano sulla spalla. I due si guardano un istante, poi Green Guard si toglie l’anello e lo consegna all’altro vigilante, che se lo infila, diventando il nuovo Green Guard. L’oramai ex supereroe si siede sulla sedia a rotelle, mentre il nuovo GG sparisce fra il pubblico. E vediamo che il vecchio Green Guard si copre le gambe con una coperta e recupera un giornale, che inizia a leggere. “Un nuovo Green Guard in città!” titola il giornale. L’ex Green Guard annuisce soddisfatto, appoggiando il giornale ed estraendone un altro. “Green Guard fuori controllo!” titola questo. L’ex GG lancia via il giornale, stupefatto, poi si strappa la coperta dalle gambe e si getta giù dalla sedia a rotelle, iniziando ad allenarsi. Flessioni, addominali, esercizi per la schiena. E finalmente si rialza in piedi, lanciando un urlo soddisfatto e dirigendosi verso dove è sparito il nuovo Green Guard. Dopo qualche secondo ritorna, l’anello nuovamente al dito, e si arrampica sul paletto del ring, facendo ripartire il tempo. Gunther si rialza. FLYING HURRICANRANA! Gunther viene schiantato a terra, mentre Green Guard si rialza, festante! Il tedesco si rialza di corsa, ma viene investito da un Superman Punch! Una delle manovre migliori di GG, che poi prosegue a colpire il suo avversario con una serie di calci alle gambe, facendolo cadere in ginocchio. Gunther prova a rialzarsi, ma Green Guard lo anticipa con una ginocchiata al volto. The Man with the Strength of a lot of Generic Animals sembra inarrestabile, e colpisce con una serie di gomitate il volto dell’avversario, per poi…
Justice Elbow! Gunther crolla a terra, e GG va per lo schienamento. 1… 2… 3… NO! Gunther scaraventa via il suo avversario, rialzandosi di colpo. Gunther ne ha abbastanza, e carica il suo avversario, investendolo con uno Shoulder Block devastante! Green Guard rotola lontano, ma il suo avversario gli è subito addosso, iniziando a tempestarlo di colpi. Serie di calci e pugni del mastino, che poi rialza GG e lo schianta a terra con una Gunther Powerbomb! Il gigantesco tedesco continua la sua scarica di colpi al terreno, per poi sollevare di nuovo il supereroe e schiantarlo a terra con un’altra Gunther Powerbomb! Il tedesco si appoggia su GG. 1… 2… 3… NO! Green Guard alza la spalla destra! Gunther non ci crede, e rialza di nuovo Green Guard, chiedendogli perché, perché persiste. Ma GG risponde con un improvviso Forearm Smash, che fa indietreggiare di un passo Gunther Schmidt. Il tedesco osserva il suo avversario, poi parte nuovamente alla carica.
Deutsche Big Boot! GG cade a terra, ma Gunther non ha finito, infatti lo rialza e connette una Fw. Schmidt Powerslam. Sembra che GG non abbia più le forze per reagire, ed infatti Gunther lo solleva e si prepara per la Auf Wiedersehen. Afferra Green Guard e se lo carica sulle spalle, pronto a lanciarlo per la sua letale Powerbomb, ma il supereroe reagisce, colpendo con una serie di pugni il volto del suo avversario, per poi saltare giù e spingerlo indietro. Gunther parte di nuovo di corsa.
CHOKESLAM! SOLO CON IL POTERE DELLA MENTE! Green Guard sfrutta a pieno i suoi poteri, poi si lascia cadere e rotola giù dal ring, iniziando ad estrarre oggetti. Infatti prende un suo cartonato, una lattina di birra, una trappola per topi ed una maglietta da arbitro. Il supereroe, poi, si arrampica di nuovo sul ring, iniziando a preparare il tutto. Appoggia il cartonato sulla terza corda, scuote vigorosamente la birra, appende la trappola per topi dietro la testa del cartonato con del Green Scotch, poi attacca la birra alla mano destra del cartonato, sempre con il Green Scotch. Infine si infila la maglia da arbitro. Green Guard poi va a svegliare Gunther, indicandogli il cartonato sull’angolo. Gunther osserva per un istante il suo avversario, poi si rialza e si arrampica sul paletto, prendendo la birra al cartonato ed aprendola. La birra viene spruzzata tutta in faccia al tedesco, che, stizzito, tira un pugno al volto al cartonato, facendosi prendere la mano nella trappola per topi. Gunther lancia un urlo di dolore, ma viene investito da un Superman Punch di Green Guard! Green Guard può battere chiunque con abbastanza prep time! Il tedesco è nella posizione perfetta per un Mark of the SuperHero!
MARK OF THE SUPERHERO! GREEN GUARD SCHIENA! 1… 2… 3… 3!
JR: The winner of this match, by pinfall… Greeeeen Guaaaaard!!!!!
Grandissimo esordio di Green Guard, che con una mossa astutissima riesce a gabbare il gigantesco Mastino della Baviera e a ottenere una vittoria prestigiosissima all’esordio in TWC. Mentre la sua mitica theme song rimbomba nell’arena, vediamo Green Guard mettersi in posa per festeggiare la vittoria. Improvvisamente un’enorme ombra cala su di lui. GG si gira e si ritrova di fronte Gunther Schmidt, che lo scruta severamente. La theme si interrompe di fronte all’eroico scambio di sguardi tra i due. Pubblico col fiato sospeso… Attenzione, il Mastino porge la mano a Green Guard! E questi dopo aver titubato qualche secondo gliela stringe! Boato del pubblico per i due grandi eroi sul ring. Che segno di rispetto da parte di entramb…SPOILER (clicca per visualizzare)Ma attenzione! Un’orda di brutti ceffi invade il ring e attacca Gunther e Green Guard!
Sono quei manigoldi dell’Alleanza dei Sette! Gunther cerca di resistere come può alla superiorità numerica degli avversari, ma Boris Sokolov, Zheng Deh e Carlos Vega, lo stringono all’angolo prendendolo a calci. Green Guard prova a intervenire, ma viene scaraventato fuori dal ring da Adil Abhra. Qui l’eroe verde prova a utilizzare la sua arma segreta, ma Tremal Night lo paralizza alzando la sua temibile Mano della Luce! Dopo di che il pirata indiano dà un ordine ad Adil Abhra, che solleva Green Guard e lo getta lontano, a distanza siderale, tra i fan. Poi i due malnati tornano sul ring, dove vediamo il Mastino respingere furiosamente gli avversari. All’improvviso però Gunther si distrae e viene steso con una poderosa Spear da Sokolov!
I pirati circondano il Mastino, a terra, e continuano a malmenarlo, quando all’improvviso le luci diventano intermittenti, e una figura inquietante si palesa sul ring…SPOILER (clicca per visualizzare)
OH MY GED, IT’S STENG! L’eroe oscuro fronteggia da solo l’Alleanza dei Sette e inizia a fulminarli con il suo micidiale pugno della morte! Yang Bah è la prima vittima, Adil Abhra la seconda! Tremal Night prova a paralizzarlo con la Mano della Luce, ma STENG!, oh my ged, replica con un pugno che lo manda al tappeto. Restano in tre a fronteggiare l’uomo più misterioso della TWC dopo Roland Ernest Turner. Quando all’improvviso…SPOILER (clicca per visualizzare)
DUE MANI AFFERRANO PER LE CAVIGLIE STENG! OH MY GED!
Ma è Esagon Junior, l’ingovernabile wrestler messicano! Come vediamo, stavolta il Titubante Lestofante si era mimetizzato travestendosi da mat ring e strisciando a terra alle spalle di STENG!, oh my ged. L’eroe oscuro scalcia via Mucho Rudo, ma la sua è una distrazione fatale, perché Boris Sokolov lo travolge a terra con la Spear!
STENG!, oh my ged, resta al tappeto come inanimato mentre subisce il pestaggio da parte dei pirati invasori. Dopo aver massacrato sia Gunther che STENG!, oh my ged, l’Alleanza dei Sette lascia il ring trionfante tra i fischi del pubblico scioccato. E con le immagini di Gunther e STENG!, oh my ged, a terra a centro ring immobili, noi andiamo tristemente in pubblicità.Up Next: Rick Frye
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ElbanoRattoSerpente.
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Bentornati in diretta da Indoor War! Le immagini fanno una panoramica sul pubblico prima di spostarsi sullo stage.
Ed ecco che risuona la nuova theme dei Whisperers che viene accolta dai fischi del pubblico qui presente.
Rick Frye compare sullo stage vestito con un completo nero posato su una camicia rossa e con il solito sorriso beffardo tatuato sul viso. The Phoenix osserva il pubblico per poi annuire e incamminarsi a passo deciso verso il ring, e una volta ai piedi dello stesso sale sui gradoni e poi sale sul paletto dall'esterno e alza le braccia al cielo. Fatto ciò entra nel quadrato con un balzo e si fa passare un microfono.
R.Frye: We're no nameless, we're no faceless, we were born for greatness!
Fischi del pubblico.
R.Frye: Fischiate quanto volete, ma ciò non cambierà ciò che ho appena detto. I Whisperers sono nati per essere grandi e ormai penso che abbiate avuto abbastanza la dimostrazione di ciò viste le imprese mie e dell'Alpha Drake.
Nuovi fischi per Frye.
R.Frye: Ora non starò qui a elencare nuovamente ciò che i Whisperers hanno ottenuto in così poco tempo, ma vi elencherò ciò che otterranno molto presto, concretizzando di fatto questa grandezza che ci appartiene. Vedete, l'Alpha Drake ha espresso la sua volontà di entrare nel Front-X per torturare le Sick Chicks, ottenere una title shot al TWC World Women's Championship e vincere questo titolo divenendo inopinabilmente la più grande lottatrice che questa compagnia abbia mai visto. Da qui nasce un'idea che porterà lo stesso identico risultato a me medesimo.
The 171 prende una piccola pausa.
R.Frye: War Of Change, Medal Of Honor Ladder Match. Count me in!
Frye sorride in maniera beffarda mentre dagli spalti arrivano fischi per lui.
Ma ecco che risuona la theme di Vincent Cross per la felicità dell'arena!
Il biker arriva dal Backstage con un microfono nella mano destra, e guarda Rick Frye. Quando la sua theme smette di risuonare, il biker inizia a camminare per la rampa.
VC: Non credo che il Medal Of Honor Ladder Match sia la stipulazione adatta ad uno come te, Frye. Da quel che ricordo quando sei in mezzo a più gente tendi ad essere pestato a morte perché, semplicemente, stai sul cazzo a qualsiasi persona abbia un quoziente intellettivo che non si alza e si abbassa misteriosamente con il passare del tempo.
Il Biker arriva nei pressi dell'apron ring.
VC: Francamente, non capisco perché tu pensi di avere delle chance in un incontro dove non avrai nessun alleato pronto a salvarti da un pestaggio imminente. Fossi alto due metri come il sottoscritto potrei pure capire la tua volontà di partecipare alla contesa, ma per fortuna io non sono te, sennò avrei un sacco di problemi nel guardarmi allo specchio.
Cross entra quindi nel quadrato, mentre Frye, con le braccia conserte, si è appoggiato all'angolo sinistro basso.
VC: Quindi se non ti dispiace ti chiederei di andare nel backstage, farti una doccia e pensare più lucidamente alle tue scelte di vita, mentre io, d'altro canto, sono venuto qui per parlare di cose serie, per chiamare fuori dal backstage Jack Keenan e parlare un po' di Alpha Horizon e altre cose molto più importanti di te.
R.Frye: Le mie scelte di vita dici? Perché invece non parliamo un po' delle tue scelte Cross? Cosa hai mai fatto tu di rilevante nella tua carriera, anzi cosa hai fatto tu di rilevante nella tua vita? Ti risparmio la fatica di spremere quei due neuroni che ti sono rimasti e rispondo io dicendo che non hai mai fatto nulla, poiché in fondo è questo ciò che sei, una nullità. Quindi risparmiami il patetico siparietto che vorresti orchestrare con Keenan, tornatene nel backstage e lascia che chi è nato per la grandezza continui la sua marcia verso ess...
Ma ecco proprio Jack Keenan fare capolino sullo stage, affiancato dal solito Quill.
Rick Frye accoglie il nuovo arrivato sulla scena con uno sguardo gelido; in tutta risposta, JK si limita a fare spallucce. Keenan e Quill si dirigono a passo sostenuto verso il ring, il Pain Deliverer sale sull'apron.
Keenan: Mi stavo giusto chiedendo se fossi l'unico a cogliere l'ironia della situazione.
JK entra sul quadrato, passando fra la seconda e la terza corda. Quill lo raggiunge immediatamente.
Keenan: Vincent Cross critica le scelte di vita di una persona e questa gli risponde contestando le sue scelte di carriera. Ho una vaga sensazione di déjà-vu. Tutto sommato è stato interessante osservare questa scenetta dall'esterno, una volta tanto.
Keenan squadra da capo a piedi Rick Frye.
Keenan: Anche se devo dire che stai abbassando i tuoi standard quanto a interlocutori, Reggie.
Il Pain Incarnate torna a rivolgere lo sguardo verso Cross.
Keenan: Comunque, concordo bene o male con tutto quello che hai detto. Non solo riguardo al soggetto con cui ci ritroviamo in questo momento a condividere il ring, ma anche riguardo a noi: dopo Alpha Horizon non ci sono state occasioni per confrontarci e penso che siano rimaste un paio di questioni in sospeso. Perciò, Rick, se non ti dispiace troppo...
Jack Keenan volta platealmente le spalle a Frye, ma dopo un paio di istanti si gira di nuovo verso di lui.
Keenan: Scusami, in effetti c'è una cosa che vorrei chiederti. Di certo non sono ferrato in logica quanto può esserlo The 171, ma mi ero quasi convinto che meritasse un posto nel Medal of Honor ladder match più l'uomo che è stato eliminato per ultimo da una guerrra tra 10 uomini, dopo aver resistito sul ring per tutto il tempo dell'incontro, che non quello che è durato a malapena abbastanza da accorgersi di essere parte del match. Tu non trovi?
R.Frye: Dall'alto del mio QI posso solo dirti che...
La theme di Lance Murdock interrompe il discorso di Frye, visibilmente stizzito da ciò. Il diavolo si presenta sullo stage con pantaloni e giacca nera sopra una t-shirt rossa. Già munito di microfono percorre la rampa con grande fretta e fa segno di tagliare la musica.
LM:Innanzitutto l'intero mondo può ringraziarmi per aver interrotto gli sproloqui di Frye di cui nessuno sentirà la mancanza. L'ultimate warfare dovrebbe aver dimostrato che quando non c'è nessuno che mette il naso dove non dovrebbe il nostro cervellone si dimostra per quello che è: un'assoluta nullità.
Lance salta sull'apron ed entra tra la seconda e la terza corda, andando subito faccia a faccia con Keenan.
LM:Ma se sono qui è per il proprietario del già citato naso. Perché continua ad intralciare la mia strada, e lo fa nella più fetida e disgustosa delle maniere, infangando l'onore di questa disciplina. Tu mi hai privato del main event di War of Change, Keenan, un palcoscenico degno per far finalmente brillare a dovere questa stella. Con i tuoi colpi bassi però mi hai riportato in basso, in mezzo alla feccia che frequento da fin troppo tempo. E ciò mi fa imbestialire perché merito assolutamente di meglio e sono stufo di dover stare in mezzo alla vostra mediocrità, ed il fatto che un uomo che posso battere ad occhi chiusi come Nick Carroll sia nel main event di War of Change ed io no mi fa star male.
Lance batte l'indice sul petto dell'avvocato.
LM:Il Medal of Honor è la via più veloce per riniziare la mia scalata verso l'olimpo, e sono l'unico qui in mezzo destinato alla grandezza, ho provato su questo ring di essere migliore di tutti quanti voi. Perciò se c'è qualcuno che merita un posto nel medal of honor quello è Lance Murdock.
Jack Keenan osserva per un istante la mano del diavolo di Hell's Kitchen, sollevando il sopracciglio. Poi delicatamente prende l'indice del rivale fra le proprie dita e lo abbassa, allontanandolo dal suo petto. Si gira quindi in direzione di Cross, scuotendo la testa.
Keenan: Direi che la nostra chiacchierata è definitivamente rimandata a data da destinarsi.
JK torna a rivolgersi verso Murdock.
Keenan: Ciao, Lance. Il tuo arrivo capita a fagiolo, avevo giusto l'impressione che mancasse una certa dose di ego su questo ring. Attento a non farti accecare dal brillare della tua stella, Murdock, potrebbe impedirti di vedere che è stato il tuo naso a ficcarsi per primo in questioni che non lo riguardavano minimamente; oppure potrebbe impedirti di realizzare che parlare di "onore" e di "regole" in un match che è per definizione privo di regole è vagamente stupido.
Il Pain Deliverer si gratta il mento.
Keenan: Tuttavia, la tua è la prima candidatura per il Medal of Honor che apprezzo, Lance. A parte la mia, ovviamente. E' passato un bel po', ma l'idea di me e te in un Ladder match mi evoca ancora bei ricordi...
LM:Quindi soltanto perché ne hai la possibilità usi ogni colpo basso possibile? No, Keenan, avere un onore non significa essere vagamente stupidi. Significa essere migliori degli altri. Sei diventato ripugnante, mi domando come tu possa osservare il tuo riflesso nello specchio la mattina senza esserne disgustato. Ma lo sai qual è la cosa più divertente? Che nonostante il tuo gioco sporco rimani comunque un perdente.
Lance sorride.
LM:Il nostro Ladder match è sicuramente un bel ricordo, ma io preferisco ricordare quello di due settimane dopo. Dove c'era qualcosa di concreto in palio, dove ha vinto il migliore.
VC: Ok ragazzi, lo abbiamo capito, avete tutti molto testosterone, ora siete contenti?
Vincent Cross riprende la parola, e tutti i presenti sul ring si girano a guardarlo.
VC: Lance Murdock, nel corso del Warfare della scorsa puntata, sarò sincero, non avrei protestato troppo in caso tu fossi riuscito a schienarmi dopo la Kiss Of The Devil, perché non avresti imbrogliato, ma non sapremo mai come sarebbe andata, visto che avevo ancora abbastanza energie in corpo. Quello che mi fa arrabbiare non è tanto essere stato il primo eliminato quanto non aver avuto una eliminazione corretta o un confronto con amici quali Nick Carroll e Shawn Gates.
Cross si gira verso Frye.
VC: Tutto perché qualcuno qui, incapace di vincere se non grazie ad aiuti esterni, doveva capitalizzare qualcosa nella sua carriera il cui picco massimo al momento è stato vedere un tizio uscire da otto finishers di fila.
Il Biker quindi si gira verso Jack Keenan.
VC: E per quanto riguarda te, devo dire una cosa: il signor Murdock non ha tutti i torti, anzi. Hai deliberatamente imbrogliato per batterlo, e se vuoi dimostrarti migliore di lui, come dici di voler fare da quasi un anno e mezzo ormai, ti consiglieri di adottare strategie diverse la prossima volta, magari consultando il tuo guru lì accanto, che ha provato di saperti farti rispettare le regole molto di più di quanto riesca a te.
Murdock fa per prendere la parola ma si ferma ed osserva Cross stranito.
LM:Incredibilmente mi trovo d'accordo con quanto detto da Cross, la cosa mi lascia alquanto interdetto. Complimenti, Vincent, quando non sei una nullità che ammorba l'intero spogliatoio in disperati tentativi di aiuto puoi tirare fuori qualcosa di sensato.
Il biker sorride.
VC: E tu quando non sei impegnato a rompere i coglioni alla gente con il tuo ego solo perché sei l'unico di quel Fatal Four Way di The End Is Near a non essere mai andato neanche lontanamente vicino a battere Leon Black riesci anche ad essere un discreto lottatore da affrontare, quindi direi che siamo pari, signor Murdock.
Cross guarda tutti i presenti sul quadrato.
VC: Quello che possiamo capire, alla fine, è che tutti voi avete voglia di lottare, quindi... è ancora troppo presto per chiamare fuori Virgil Brown a deliberare su questa situazione?
Murdock sospira.
LM:Ok, è tornato il solito ottuso Vincent Cross, tutto normale.
Frye, appoggiato con un braccio sulla corda più alta, sorride in maniera beffarda e scuote la testa.
R.Frye: Assurdo...
Gli altri tre presenti si girano tutti verso Rick che si stacca dalla corda e fa un passo avanti.
R.Frye: E' incredibile a che livello sareste capace di abbassarvi pur di provare un punto, senza contare che andate ad attingere solo ed esclusivamente da l'unica cosa che vi è rimasta di concreto, il passato. Il Fatal Four Way di The End Is Near, un Ladder Match ancora più antecedente, il successivo rematch... Vi rendete conto che è passato tanto tempo da allora e che le cose sono pesantemente cambiate? A me sembra di no, o meglio mi sembra che siate ben consci della cosa ma preferite vivere in quel passato dove una, seppur minima, rilevanza ognuno di voi tre aveva, e ora, con il futuro saldamente ancorato nelle mani di gente più capace e più motivata di voi come il sottoscritto, tutto ciò che potete fare per non affogare nel nulla che voi siete è il rivangare ciò che un tempo vi ha fatto sentire in qualche modo valorizzati.
Piccola pausa per Frye.
R.Frye: La vostra inferiorità si nota già dal vostro compulsivo bisogno di interrompermi, oggi è successo tre volte, così da far vedere a gente della vostra risma come questi pezzenti del pubblico, che siete fighi e che fate come volete rompendo le regole e mancando di rispetto a chi vi è superiore. Fate pure, il fastidio che ciò mi provoca è minimo vista la consapevolezza che alla fine sarò io a trionfare sulle vostre tre carcasse.
The Phoenix punta lo sguardo verso Vincent Cross.
R.Frye: Ti ho eliminato già una volta da un match, occhio a non costringermi a eliminarti definitivamente da un ring. Non saresti il primo che incorrerebbe in questo destino per mano dei Whisperers.
The 171 si sposta su Lance Murdock.
R.Frye: Ti vanti di avermi tenuto a terra per un conto di tre dopo che sono stato attaccato simultaneamente da, appunto,
tre uomini? Bene, questo dimostra quanto vali come wrestler e come essere umano Murdock, perciò nemmeno dovrei perdere tempo a spiegarti che nel match che contava, quello uno contro uno tra di noi, quello in cui ho fatto ciò che avevo detto che avrei fatto, sei stato tu quello che è finito a terra per un conto di tre venendo ufficialmente condannato alla tua reale e ideale dimensione, ovvero il nulla più assoluto.
Rick Frye infine posa il suo sguardo su Jack Keenan.
R.Frye: Sai bene che non ho dimenticato ciò che hai fatto nel match contro Sigfried Jaeger e Leon Black, sai bene che prima o poi sarei tornato per fartela pagare, sai bene che quel momento è giunto. A questo aggiungici che ho un'alleata che non vede l'ora di vederti umiliato e avrai davanti a te il triste quadro che si prospetta per il proseguo della tua carriera.
Sullo stage appare il general manager di Indoor War, fa cenno subito di interrompere la musica e prende la parola con il microfono che tiene in mano.
VB:Sono dentro questo business da fin troppi anni per non capire che su quel ring gli animi si stanno scaldando un po' troppo. Perciò vediamo di risolvere la situazione in maniera civile. Avete tutti delle ottime motivazioni e molti conti in sospeso da risolvere tra di voi. Ed il modo migliore per risolverli è con un match. Perciò: Rick Frye, Vincent Cross, Jack Keenan e Lance Murdock... avrete tutti quanti la vostra opportunità nel Medal of Honor ladder match a War of Change! Buona serata!
Il general manager ritorna nel backstage mentre il pubblico si esalta ed i quattro lottatori incrociano i loro sguardi tra di loro mentre le immagini dissolvono nella pubblicità. A tra poco!Up Next: No More Heroes
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ElbanoRattoSerpente.
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Ci troviamo nel backstage della Centre Bell arena di Montreal dove si sta svolgendo la quarantasettesima puntata di Friday Night Indoor War. Qui, nei corridoi, troviamo Shawn Gates e Travis Miller. Il texano indossa anfibi jeans, maglietta "too old to die young" e immancabile cappello, lo scozzese invece indossa la maglietta "aim for the head" e dei jeans. 
I due, dopo aver camminato per diversi secondi finiscono per ritrovarsi di fronte ad una porta con su scritto "Indoor War General Manager: Virgil Brown". I due wrestler si guardano, per poi sorridere e annuire. Dopodiché Miller prende la carica e sfonda la porta con un calcio.
VB: Diamine, di nuovo?! Questa volta non avete nemmeno bussato!
SG: Ormai è tradizione.
TM: E' stata una settimana lunga, Signor Brown. Me lo conceda.
Brown si porta una mano alla fronte e sospira, per poi risedersi alla scrivania.
VB: Allora, cosa volete?
SG: Ehi ehi, calma Virgil. Che fine ha fatto il tè e tutte quelle deliziose strategie per metterci a nostro agio?
VB: Sono piuttosto in difficoltà con la storia della puntata saltata, non sono proprio dell'umore per mettervi a vostro agio. Sedetevi e parlate, forza.
I No More Heroes prendono posto davanti alla scrivania del GM.
SG: Almeno quello, dai.
VB: Devi sempre fumare proprio quando sei nel mio ufficio, vero?
SG: Nel mio contratto c'è una postilla che dice che posso fumare quando e dove mi pare.
VB: No Shawn, sono piuttosto sicuro che questa postilla non esista.
SG: È quella che dice che se non esci un posacenere ti scrollo sulla scrivania.
VB: Nervoso, Shawn?
SG: Non più del solito Virgil. Non più del solito.
Il GM sospira, poi estrae da un cassetto un pesante posacenere vitreo. Shawn estrae dalla tasca dei pantaloni un pacchetto di Lucky Strikes Rosse Morbide, ne prende una e la accende col suo zippo, sul quale sono incise quattro tacche.
TM: Un bel format quello dell'Ultimate Warfare, glielo riconosco, ma ha una falla che credo abbia notato anche lei. Parlo di quella falla piuttosto evidente in cui dei cazzo di contendenti già eliminati decidono di rientrare sul ring ed aggredire i partecipanti costandogli il match. Io e Shawn siamo stati sfortunate vittime di questa falla, e non siamo troppo entusiasti di perdere il nostro bonus per gli Special Events per colpa di due vermi come Thunder e Boom. E prima che lo proponga, abbiamo già avuto una discussione inconcludente con loro, la diplomazia non è un'opzione.
VB: Capisco, e la vostra proposta sarebbe?
Tiro di sigaretta del texano.
SG: Tu sei quello che fa le proposte, noi siamo quelli che accettano.
VB: È indubbio che voi due meritiate una certa forma di risarcimento per quanto accaduto, non sono però convinto sul fatto che la responsabilità di quello che hanno fatto i Pulp Fiction sia mia.
SG: Se sei incapace di mantenere l'ordine nella tua federazione la responsabilità è solo tua Virgil. Non è la prima volta che permetti a gente come Thunder e Boom di fare quello che gli pare senza muovere un dito. E guarda caso ogni volta che ti decidi a prendere una decisione è perché gente come noi ti porta a ragionare. Come quando si trattò di sospendere i Dawn of the Empire. Ricordi, vero?
VB: Shawn, su quella storia ci siamo ampiamente chiariti.
SG: Stavo solo portando un esempio di come spesso la scelta giusta è arrivata dopo qualche pressione da parte di gente come noi.
TM: Senza contare le volte in cui noi abbiamo dovuto tenere a bada i Bross perché lei non ci è riuscito, o tutte le volte che si è fatto mettere i piedi in testa dalla BDK. Senza di noi questa federazione oggi avrebbe un volto totalmente diverso, direi che ci è permesso di venire qui e richiedere un risarcimento di qualche tipo. Le faccio qualche esempio io visto che oggi lei sembra un po' a corto di fantasia. Perché non darci un match senza squalifiche contro i Pulp Fiction? Oppure non so, perché non facciamo...
Travis si ferma a pensare un attimo.
TM: Un Triple Threat contro il number one contender, Carroll, lui è sempre divertente da picchiare. Se uno di noi due vince entra nel match per il titolo a War of Change. Siete liberissimi di entrare nella discussione quando volete, sto giusto dicendo le prime cose che mi vengono in mente.
VB: Sono proposte interessanti Travis, ma io ne ho una migliore.
Il texano da un tiro di sigaretta e scrolla la cenere.
SG: Sentiamo, forza.
VB: Beh, era un'idea che mi ronzava in mente da un po'. Sono piuttosto sicuro che piacerà al pubblico, agli sponsor e ai piani alti della federazione. Ho qualche dubbio che possa piacere a voi ma al diavolo, conosco come va il mondo e sono certo che mi direte di sì.
TM: Avanti, lo dica.
VB: Shawn Gates contro Travis Miller, best of three series. Chi vince diventa il Number One Contender per il titolo mondiale al primo special event dopo War of Change. Come vi suona?
Gates da un tiro di sigaretta, poi incrocia lo sguardo di Miller e scrolla la cenere.
SG: È sempre stata un tuo feticcio quest'idea. Cerchi di metterci la supposta ogni volta che ci allacciamo le scarpe.
TM: Perfetto, andata.
VB: Sembra quasi che tu non stessi aspettando nient'altro che questa proposta Travis.
TM: Non aspettavo altro che una chance onesta per diventare il number one contender, e contro Shawn è perfetto. Niente interferenze, niente match a più uomini, niente tattiche sporche, un Singles Match come si deve. Nella sua federazione è raro, Signor Brown.
SG: Ammetti anche che affrontarmi sul ring è sempre stato anche un tuo sogno bagnato.
TM: Sotto sotto sono sicuro che tu sia pure più entusiasta di me, Shawn.
VB: E tu Shawn, che mi dici di quest'idea?
Il texano da un tiro di sigaretta mentre si gratta il mento.
SG: Best of three dici?
VB: Sì, best of three.
SG: Tre match tra Shawn Gates e Travis Miller, non credi di stare inflazionando un po' troppo l'evento?
VB: Il pubblico vuole una risposta decisa su chi di voi due sia il più forte Shawn, sono venti mesi che se lo chiedono. In questo modo ho finalmente l'opportunità di dar loro una risposta.
Il texano guarda Miller.
SG: Beh, Travis ha già accettato e non sarò certo io a scombinare i piani. Best of Three sia.
Il Ribelle da un ultimo tiro di sigaretta per poi spegnerla nel posacenere.
VB: Oh, se non fosse chiaro, il primo match è stasera.
TM: Il tempismo non potrebbe essere migliore. Questa è la sua decisione più sensata da molto tempo a questa parte, Signor Brown.
SG: Non ho mai visto nessuno così eccitato all'idea di perdere. Beh, in effetti spiegherebbe molte cose.
TM: Cercherò di non colpirti troppo forte, ma così me lo rendi difficile.
Il texano sorride.
SG: Quindi questa cos'è, la fine definitiva dei No More Heroes?
Nessuno risponde, Travis si alza dalla sua sedia e si avvia verso l'uscita, per poi fermarsi davanti alla porta.
TM: No, non direi fine. Ci stiamo solo evolvendo verso la posizione che più ci compete in questo show.
Shawn si alza a sua volta e dopo aver salutato il General Manager con un cenno esce dalla stanza. Miller fa per chiudere la porta.
TM: Shawn, credo che questo sia l'inizio di una bella rivalità.
La porta si chiude. Shawn resta nell'ufficio insieme a Virgil Brown.
SG: Sempre un piacere usufruire del tuo posacenere Virgil. Ora vado però, devo ricordare ad uno scozzese perché non sono ancora una nazione indipendente.
Il texano esce dall'ufficio, le trasmissioni sfumano. Consigli per gli acquisti a voi.Up Next: Singles Match - Andy Moon vs. Sanshkin
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ElbanoRattoSerpente.
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Bentornati dalla pubblicità. Risuona la theme del TWC World Heavyweight Champion Andy Moon! Siamo pronti per Moon vs Sanshkin! 
Il Last Hero si presenta sullo stage con la cintura allacciata a tracolla sopra la giacca. Lo sguardo determinato del campione è puntato verso il ring, verso il quale si dirige a passo svelto dando occasionalmente il cinque ai fan delle prime file. Una volta sul quadrato, Andy sale sul paletto ed alza al cielo il TWC World Heavyweight Title, per poi scendere e consegnarlo all'arbitro. Moon si posiziona al centro del ring e attende il suo avversario...
Sanshkin viene accolto da una bordata di fischi tremenda. Il mascherato non se ne cura e percorre la rampa piuttosto lentamente, mentre Moon lo scruta a braccia conserte. Il Tag Team Champion finalmente arriva nell'area ring e sale sull'apron. Andy lo squadra... e un boato del pubblico si alza apparentemente senza motivo! KEVIN MANSON È DALL'ALTRO LATO DEL RING!
Andy se ne accorge ma non sembra sorpreso, anzi. L'arbitro capisce la situazione e si toglie in fretta e furia di torno, mentre Moon si ritrova in stallo, bloccato fra i due Wolves Of Winter. Kevin ridacchia...
... E SI BECCA L'HEARTBEAT OVERDRIVE DI MOON! Il ragazzo probabilmente si aspettava una situazione del genere, ma viene assaltato alle spalle da Sanshkin. I due iniziano a scazzottare all'angolo, Moon respinge l'avversario con un Headbutt e carica con una Lou Thesz Press. Sanshkin si apra con gli avambracci e riesce a ribaltare la posizione a suo favore, colpendo Andy con svariati pugni a martello. Il campione TWC però non soccombe e spintona via l'ex-Michael Edwards per poi rialzarsi. Sanshkin lo segue e gli corre addosso mangiandosi un Forearm in faccia. Andy corre alle corde, rebound e il mascherato alza Moon lanciandolo alle sue spalle... dove viene colpito da un European Uppercut del redivivo Kevin Manson! L'Animal si tocca la mascella e urla contro il World Heavyweight Champion, infuriato. I due Tag Team Champion scagliano contro un angolo Andy Moon e poi lo assaltano con calci e pugni. Tentativo di reazione di Moon che a furia di cazzotti riesce a respingere i due avversari per poi colpirli entrambi con un Dropkick. Il campione si rimette in piedi, un po' dolorante.
AM: C'mon, Wolves!
I Tag Team Champions non se lo fanno ripetere e riprendono l'assalto. Stavolta Moon non riesce a contrastarli e inizia a soccombere...
LEON BLACK, SIGFRIED JAEGER E NICK CARROLL! I tre arrivano di corsa dallo stage, Sigfried e Carroll vanno su Sanshkin, Black su Manson. I WoW si ritraggono fuori dal ring e fuggono verso gli spalti, inseguiti da Jaeger e Black. Nick Carroll osserva la scenda appoggiato alle corde, poi si volta...
Heartbeat Overdrive su Nick Carroll! Moon osserva il suo avversario di War Of Change, scuro in volto, mentre il pubblico fischia. Il ragazzo scende dal quadrato e va a riprendersi la cintura da campione del mondo, mentre noi andiamo in pubblicità.Up Next: Alisa Drake
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Le immagini tornano in diretta dopo la pubblicità e ci portano all'interno dell'arena, e dopo una breve panoramica si portano sullo stage.
La theme dei Whisperers risuona nell'arena venendo accolta dai fischi del pubblico.
Sullo stage fa la sua comparsa Alisa Drake vestita con una camicia nera riportante il logo dei Whisperers in rosso con le maniche sfilacciate all'altezza delle spalle e i tre bottoni superiori sbottonati, un paio di shorts di jeans, ginocchiere e stivaletti da combattimento. La Whisperer osserva l'arena con sguardo serio per poi incamminarsi con passo svelto e deciso sulla rampa. Una volta ai piedi del quadrato Alisa vi scivola dentro passando sotto la corda più bassa e si fa passare un microfono. Born For Greatness si interrompe e una reazione mista si solleva per lei.
Alisa: Non voglio perdere tempo con indugi e preamboli, perciò chi di dovere esca qui fuori e mi introduca ufficialmente nel Front-X in modo da ufficializzare già da ora il nome della prossima sfidante e futura detentrice del TWC World Women's Championship.
LA: Non così in fretta, Alisa.
LISALISA! La Number One Contender al titolo femminile di Alpha Horizon è tra il pubblico dell'arena, che la riempe di fischi. La nipponica cammina sulle gradinate.
LA: "Futura detentrice" è un obbiettivo ancora lontano, e ti consiglierei di portarti su qualcosa di concreto. Condivido il tuo desiderio però: lottare nel Front-X. So già che se Licoride fosse qui non mi permetterebbe in alcun modo di partecipare alla contesa perché è ovvio, vedermi trionfare ancora una volta sarebbe troppo per una come lei, ma la scorsa volta che l'ho vista su uno schermo aveva ricevuto quello che meritava da Sean Morgan, quindi penso che ora qualcuno di competente possa darci quel posto che meritiamo.
Lisa guarda verso lo stage, camminando tra gli spalti.
LA: O dobbiamo venire a prendercelo noi con le cattive come al solito? Quello che è successo a Jane non vi ha insegnato davvero niente?
Alice Angel fa la sua entrata in scena dallo stage con i soliti vestiti da maschiaccio e il cappello. La ragazzina osserva sia Alisa che Lisa ed entra sul quadrato, dove si fa passare un microfono da un addetto.
AA: Perdonate l'interruzione, ma credo che in questo posto si stia correndo troppo. Queste mie quasi omonime colleghe stanno chiedendo lo spot in un match, il che è assolutamente legittimo. Ma credo vi sia sfuggita una cosa.
Piccola pausa.
AA: Io e Viola abbiamo lottato in un match per qualificarci al Front-X. E così dovreste fare voi. Nessuno vi da il diritto di non fare la fila. Soprattutto considerato che tu...
Alice indica Alisa.
AA: ... sei arrivata giusto da qualche mese e non hai dimostrato ancora nulla se non che sai picchiare il tuo ragazzo o qualsiasi cosa rappresenti Rick Frye per te. Mentre, tu, Lisa...
L'indice della Cinder Angel si sposta sulla giapponese.
AA: ... hai appena perso la tua opportunità per quel titolo. In teoria, se c'è qualcuno in fondo alla fila, sei tu. E sai benissimo che non lo dico con cattiveria, perché ti rispetto. Ma funziona così.
Ma ecco risuonare la theme song delle Sick Chicks! Il gruppo al completo compare sullo stage, in assetto da guerra.
Viola Vixen, in maglietta "Dirty Tricks, Dirty Talks" e pantaloni neri, Jessica Morton, in felpa delle Sick Chicks e pantaloni di pelle, e Beverly Bailey, in maglia "BBB: Beverly Bailey, Bitch" e jeans bianchi, sono seguite da Greasy e Psycho. La Vixen ha un microfono in mano, e parla mentre cammina.
VV: Fermi tutti, fermi tutti, fermi tutti. Mi infastidisce leggermente quando qualcuno che non ha alcun diritto viene su questo ring a pretenderne. Ricordatemi perché avreste diritto ad entrare nel Front-X? Noi tre, che lo abbiamo chiesto ben prima di voi, non abbiamo ottenuto la possibilità di entrare direttamente, nonostante la nostra carriera decisamente superiore. Vorrei ricordarvi che noi tre, ad arrivare ad Alpha Horizon abbiamo sconfitto Brunild Wagner,, Elektra Kellis, te, Alisa Drake, Rick Frye, Ayumi Haibara e la qui presente Alice Angel. Praticamente tutta la divisione femminile. Abbiamo dimostrato una superiorità sul ring indubitabile, e una correttezza incredibile, gestendo Frontline in maniera impeccabile.
Il gruppo raggiunge il ring, e le Faine entrano per prime, subito seguite da Viola, che si siede sulla seconda corda, permettendo a Jessica e Beverly di passare più comodamente. I cinque poi si dirigono al centro del ring, guardandosi attorno.
VV: Siamo state la categoria femminile per mesi, abbiamo affrontato la peggiore feccia che questa federazione potesse mostrare, come i Pulp Fiction, abbiamo fatto del nostro meglio per migliorare la TWC. Per questo ci aspettavamo di essere inserite in un match che ci avrebbe dato finalmente la possibilità di lottare per un titolo che meritiamo. Eppure neppure questo ci è stato concesso, ma non ci siamo lamentate, e io mi sono guadagnata il mio spot in quel match, come faranno Beverly e Jessica il prima possibile. E non solo me lo sono guadagnata, ma ho anche lottato un match da non perdere con Alice. E il fatto che voi due, due degli scarti che ancora infestano questa federazione, siate qui a cercare di autoinserirvi in un match che non vi spetta mi manda in bestia. No, Lisa, proprio tu che sei il più grosso spreco di ossigeno che questo posto abbia visto, non hai alcun diritto ad un match per la possibilità di ottenere un'altra shot al titolo massimo. Quella che hai avuto è già una dimostrazione sufficiente del perché tu non ne debba avere altre. E tu, Alisa, il solo modo in cui parli è più che sufficiente per toglierti il diritto di finire in televisione.
Viola osserva le due lottatrici, poi sbuffa.
VV: Ma potete lottare per cercare di ottenere il diritto a farvi sballottare in giro per un ring. Dimostrate almeno di riuscire a vincere un match, e magari avrete il rispetto sufficiente perché vi usi per spezzare una scala. Abbiate almeno questa decenza.
La Vixen si guarda attorno, poi passa il microfono a Beverly, che fa un passo avanti e va faccia a faccia con Lisa, per poi portarsi il microfono alla bocca. La Bailey fa un sorriso, poi COLPISCE CON IL MICROFONO LISA! La giapponese crolla a terra, e le tre Sick Chicks si precipitano a colpirla con una serie di Stomp al terreno. Alisa ha un attimo di indecisione, poi prova a scattare verso le lottatrici.
TRUE HUNGER! Greasy e Psycho intercettano Alisa, mettendola K.O. con la loro manovra migliore. La giovane Drake rotola fuori dal ring, mentre Lisa viene rialzata.
Sick Kick! Lisa rotola fuori dal ring a sua volta, e tutte e cinque le figure si girano verso Alice, che si è messa in posizione da boxeur. Le Sick Chicks osservano un istante la Angel, poi Viola si dirige verso le corde, rotolando fuori dal ring, subito seguita dagli altri. E sulle immagini di una Alice Angel che guarda le Sick Chicks che si sono appostate sullo stage ad osservare la situazione, noi andiamo in pubblicità. Non cambiate canale.Up Next: Jimmy Gates
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ElbanoRattoSerpente.
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Tornati dalla pubblicità ci troviamo all'interno dell'arena dove si sta svolgendo la quarantasettesima puntata di Friday Night Indoor War. Qui troviamo Jimmy Gates: Jeans, converse, una camicia a scacchi rossa e nera e una t-shirt raffigurante il logo di una famosa serie tv. 
Il figlio d'arte cammina nei corridoi fino ad arrivare davanti una la porta di uno spogliatoio, sulla quale bussa tre volte. Dall'altra parte della porta arriva una voce maschile.
???: Avanti.
La porta si apre, rivelando Gregory Montoia, che osserva un attimo Jimmy.
GM: Tu devi essere James Gates. Te lo hanno mai detto che è un nome cacofonico?
JG: Questo è il motivo per cui tutti mi chiamano Jimmy.
Greg osserva per un istante il ragazzo, poi si volta, entrando nella stanza.
GM: Hai veramente abbassato i tuoi standard, Leonard.
JG: Ciao Leonard!
Leonard Black, in jeans e maglietta "American Knight", è seduto su una panca, e sorride pacificamente, alzandosi.
LB: Salve James, come stai?
JG: Sto molto bene Leon, tu invece?
Il gigante si stiracchia, dando una pacca sulla spalla a Gregory, che si mette a sedere.
LB: Si va avanti, come al solito. Dimmi tutto.
JG: Sono venuto qui per dirti che sono pronto Leon. Voglio iniziare ad allenarmi.
La Unglorified Legend annuisce.
LB: Molto bene. Quando preferiresti iniziare?
JG: Il più presto possibile. Già dalla puntata prossima.
Black rimane in silenzio un istante, poi appoggia una mano sulla spalla di Jimmy.
LB: Sei sicuro di volerlo fare? Considera che sarà molto dura, probabilmente più di quanto tu possa immaginare, e te ne pentirai quasi sicuramente.
GM: Io mi sono pentito.
Greg alza lo sguardo dal suo telefono e osserva Jimmy.
GM: Ho maledetto più volte il giorno in cui ho deciso di farlo.
JG: Scommetto che vi siete messi d'accordo.
LB: Non fare scommesse che perderesti. E la mia domanda era seria.
Il gigante osserva un istante Greg, che è tornato anconcentrarsi sul suo telefono.
LB: Non sarà come allenarsi con tuo padre.
JG: Lo so perfettamente, mi sono fatto un'idea su cosa aspettarmi, e può solo caricarmi di più.
LB: Allora per me va bene. Sono riuscito a recuperarti a buon prezzo l'appartamento sotto di noi. Dillo con tuo padre, che lo metterò in contatto con il proprietario.
Leonard fa un mezzo sorriso.
LB: Potrai viaggiare meno di adesso, sappilo. Non credo potrai venire a tutti gli Indoor War.
JG: Lo immaginavo. Mi sta bene, sono comunque tre giorni in più per allenarmi ogni due settimane.
LB: Poi ci vuole anche qualcuno che tenga compagnia a Lucinda.
GM: Conoscendola ti farà allenare anche lei.
JG: Sono sicuro che due braccia in più non faranno male quando il bambino nascerà.
LB: Non ti preoccupare per quello. Ma sei gentile ad offrirti come aiuto.
Black fa una pausa, pensieroso.
LB: Ricordati di salutare per bene tutti quelli che devi salutare, mi raccomando.
JG: Certamente, so che non li vedrò per un po'.
GM: Se ti tocca allenarti con me, non li vedrai più.
Gregory si alza osservando Jimmy.
GM: Sappi solo che sei molto fortunato ad allenarti con Leonard, non avendo tu alcuna qualità.
JG: Ne sono pienamente consapevole, grazie.
Black osserva Greg, poi Jimmy, ridacchiando.
LB: Ci sarà da divertirsi.
Il gigante poi si avvicina a Jimmy.
LB: Che ne dici, brindiamo?
JG: Volenteri
Black si dirige verso il frigo, aprendolo ed estraendo una bottiglia di champagne e tre bicchieri. Leon ne passa due a Greg ed uno a Jimmy, per poi stappare la bottiglia e riempiendoli. Poi appoggia la bottiglia e recupera un bicchiere, alzandolo.
LB: Con la speranza che io sappia allenarti, o che tu sia in grado di diventare un grande wrestler in ogni caso, al futuro.
Greg scuote la testa, alzando il bicchiere.
GM: Al futuro.
JG: Al futuro!
Tutti e tre bevono in contemporanea, svuotando i bicchieri. Leon poi sorride.
LB: Credo che sia meglio che tu ti goda il resto della tua ultima puntata da persona senza impegni. Dalla prossima si inizia a lavorare.
JG: Lo credo anch'io, mi mancherà non poco girare per i corridoi. Beh, allora grazie di tutto Leonard.
La Unglorified Legend scuote la testa.
LB: Aspetta a ringraziarmi. Prima dobbiamo vedere se riesco a farti diventare un buon lottatore.
Black appoggia una mano sulla spalla di Jimmy.
LB: Dai, vai. E inizia a pensare cosa mettere in borsa.
JG: Senz'altro, e comunque ringraziavo per lo champagne. Allora vado, ci vediamo tra due settimane
Jimmy sorride e poi incrocia lo sguardo di Gregory
JG: Arrivederci anche a te.
Jimmy esce dallo spogliatoio e le trasmissioni si interrompono, noi andiamo in pubblicità voi restate qui. A dopo.Up Next: Intergender Match - Kevin Manson vs. Brunild Wagner
Edited by ElbanoRattoSerpente - 22/4/2017, 00:27. -
ElbanoRattoSerpente.
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Signore e signori, bentornati a Friday Night Indoor War, lo show che non c'è sempre ma quando c'è piace a tutti. Il prossimo match è uno dei piatti forti della puntata odierna e rappresenta l’apide dell'atipica rivalità nata nelle ultime settimane tra la Valchiria di Ravensburg, fidata amica di Sigfried Jaeger nonché wrestler e fighter MMA eccezionale, Brunild Wagner, e l'autoproclamatosi Arcidemone, uno dei TWC Tag Team Champions, Kevin Manson. 
JR: Ladies and gentlemen, the following contest is scheduled for one fall!
Il pubblico è piuttosto caldo e già cominciano ad alzarsi cori in favore della quota rosa della BDK Inc.
E l'entusiasmo delle masse si spegne non appena risuona nel palazzetto Darkness dei Disturbed. Kevin Manson si fa attendere, proprio come questo episodio. Dal pubblico cominciano ad ergersi dei fischi.
Finalmente, Manson decide di mostrare il proprio volto. Il TWC Tag Team Championship è in bella mostra sulla sua spalla sinistra, la sua maglietta smanicata odierna recita frontalmente "Women: they're equal to men, but you can't punch them" e sul retro "I'm hungry, gimme a sandwich. Hi Lucy <3": uno dei consueti mind games del Tear Suppressor, che percorre la rampa con passo lento e con un sorriso sornione stampato sul volto.
JR: Introducing first. Making his way to the ring, from Parts Unknown. Standing 6 feet tall and weighting 280 pounds, representing the Wolves of Winter, he is the TWC Wolrd Tag Team Champion. The Animal... Keviiiiin Mansooooon!!!!!
Una volta salito sul quadrato passando per le scalette, Kevin si posiziona al centro del ring e alza al cielo la sua cintura di campione di coppia, che poi si rifiuta di consegnare all'arbitro preferendo appoggiarla sul turnbunckle più alto dell'angolo in basso a destra del teleschermo.
Ma ecco subito risuonare la theme della League of Extraordinary Gentlemen tra le grida dei fa, mentre sullo stage si alza una coltre di nebbia.
La Valkyria della TWC sbuca dalla foschia, portandosi a centro ring. Dopo un paio di saltelli, eccola prendere un bel respiro, fare la taunt della BDK Inc., e poi procedere verso il ring, fissando lo sguardo gelido e privo d’emozioni direttamente verso Kevin Manson, che invece l’osserva ridendo sotto i baffi.
JR: And his opponent. Making her way to the ring, weighting 135 pounds and standing 5-feet-7-inches tall. From Ravensburg, Germany. Representing the League of Extraordinary Gentlemen and the Bruderschaft Der Krahe Incorporated. She is the Smiling Crow... Bruniiiiild… Wagneeeeer!!!!!
La tedesca si ferma a lungo ai piedi del ring, continuando a fissare Manson, dopo di che fa un mezzo giro attorno al quadrato, andando a salire i gradoni posti nei paraggi dell’area di commento. Una volta sull’apron, la tedesca passa le corde tenendo d’occhio l’Animal, infine eccola irrompere nel ring. Qui Brunild procede subito ad abbassarsi il cappuccio della felpa e a togliersela. Dopo di che l’attuale UFC Women’s Bantamweight Champion si allaccia i guanti MMA che porta in ogni contesa e fa un paio d’esercizi per sciogliere braccia e gambe. Kevin Manson, corrucciato, osserva la tedesca come un lupo che ha avvistato la preda. Lo vediamo appoggiarsi all’angolo opposto e quasi ringhiare in direzione dell’arbitro Vincent Good affinché dia immediatamente inizio all’incontro. Questi, dopo le dovute e ignorate raccomandazioni ad entrambi, infine fa un cenno veloce al timekeeper. Attenzione, triplice rintocco della campanella, e che la battaglia abbia inizio!**Intergender Match**
“The Animal” Kevin Manson vs. “Die Valkyrie” Brunild Wagner
Brunild Wagner parte subito in avanti alzando la guardia, i pugni stretti. Kevin Manson per tutta risposta si sposta lateralmente, evitandola e gridando qualcosa all’arbitro, dopo di che l’Animal passa per metà le corde, costringendo Vincent Good a stoppare la Valkyria proprio quando è sul punto di rifilare una serie di pugni all’avversario. Il referee invita la tedesca a farsi indietro, mentre vediamo Manson ridacchiare mentre rientra del tutto sul ring. Eccolo ora prendersi gioco della tedesca mimando un paio di saltelli e chiudendosi in posizione di guardia, dopo di che eccolo portarsi a centro ring, invitandola a colpirlo. La tedesca non si fa pregare e gli rifila un violentissimo sganassone alla guancia dell’Animal, che si gira tenendosi il viso. Secondo pugno della tedesca al volto di Manson. Terzo pugno della tedesca, ma stavolta Kevin le blocca il braccio e le grida qualcosa in faccia. Lo Smiling Crow prova a colpire col braccio libero. Bloccato anche questo. Manson scoppia a ridere, ma la risata viene interrotta da una poderosa ginocchiata allo stomaco sferrata dalla tedesca, che così si libera e parte alla carica col suo classico Lieblingsspiel!
Kevin Manson arretra sotto la grandinata di colpi da parte della Valkyria, finendo all’angolo. Qui Brunild prova a continuare a colpirlo, ma nuovamente interviene l’arbitro, con Manson che si lamenta platealmente. Calcio al ventre da parte dello Smiling Crow, e braccio di Manson afferrato per un’Irish Whip all’angolo opposto. Reverse repentina da parte dell’Animal, ed è la tedesca a impattare dall’altra parte del ring. Subito dopo il campione di coppia parte alla carica, ma Brunild riesce a stampargli una gomitata in volto all’ultimo istante. Kevin arretra a centro ring bestemmiando e scuotendo il capo contuso. Nel frattempo Brunild prende le misure, dopo di che parte per la Friendship! No! Bloccata violentemente a forza dall’Animal, che poi afferra per la testa la Valkyria e la schianta a terra con un rapido DDT! Subito dopo eccolo buttarsi su di lei urlando, schienandola a forza. 1… 2… No! La tedesca si scuote violentemente e riesce a effettuare il kickout dallo schienamento forzato di Manson. Brunild si mette a sedere e guarda male l’Animal, che per tutta risposta le rifila un ceffone al volto! La Valkyria allora fa una capriola all’indietro e si alza in piedi, caricando il lupo dell’inverno, che però l’anticipa di un nulla e l’atterra con un Big Boot!
Brutta botta per Brunild Wagner. Kevin Manson la squadra dall’alto in basso, poi l’afferra per i capelli e la rialza. Suplex violento effettuato dall’Animal, che poi si pulisce le mani platealmente e prende la rincorsa alle corde. Rimbalzo di Manson e tentativo di Standing 360° Legdrop! A vuoto! Il membro dei Wolves of Winter cade malamente seduto là dove era supposto si trovasse Brunild Wagner. La tedesca infatti è rotolata via all’ultimo, e ora si tira su in piedi, prendendo la rincorsa alle corde, e colpendo in pieno Manson con un violentissimo Sliding Forearm Smash! Che botta! Subito dopo eccola schienare l’avversario. 1… No! L’Animal si scuote all’uno e mezzo e si tira su, rosso in volto dalla rabbia. Brunild, già in piedi, gli fa segno di farsi sotto. Manson non se lo fa ripetere e le si butta addosso, ignorando la palese trappola tesagli dalla tedesca, che lo afferra e lo ribalta come un sacco, atterrandolo con un micidiale Valkyrie Takedown!
Serie di pugni al volto di Mansonda parte della tedesca scatenata. L’Animal si scuote furiosamente, cercando di liberarsi, arrivando così a raggiungere le corde con i piedi. Intervento dell’arbitro, che conta Brunild, che imperterrita continua a colpire Kevin. La Valkyria a questo punto molla la presa e rotola a distanza, rialzandosi in piedi. Manson, si tira su sfruttando le corde, poi barcolla sul ring controllandosi il labbro, che vediamo spaccato, e infine fa un balzo in avanti rigirandosi verso l’avversaria che accorre e atterrandola con un Running Lariat! Che botta! L’Animal fa un paio di grossi respiri, poi sputa a terra e grida ancora contro la Valkyria. Dopo di che eccolo prendere la rincorsa e schiacciarla con una Running Senton spettacolare. Una smorfia di dolore attraversa il viso di Brunild Wagner, che poi viene schienata un’altra volta da Manson. 1… 2… No! La Valkyria alza una spalla. Manson annuisce e si fa una risatina, dopo di che si rialzae la tira su prendendola per i capelli. Backhand Chop da parte dell’Animal. Brunild arretra tenendosi il petto. Poi però replica con un terribile Bruderschaft Kick allo stomaco di Kevin, che cade in ginocchio per la botta. Infine la Valkyria lo colpisce a tutta forza roteando e concludendo con un Geist Kick al volto di Manson!
Il Calcio Fantasma coglie impreparato l’animale, che finisce a terra, le mani al volto. Manson rotola via, uscendo dal ring e barcollando in piedi vicino alle transenne. Calcio alla transenna da parte di un frustrato campione di coppia, che poi si volta verso il ring e balza sull’apron… Per essere colpito allo stomaco con una poderosa Friendship da parte di Brunild Wagner! L’Animal ruzzola fuori dal quadrato e finisce con lo sbattere a terra addosso alle transenne. Pubblico in delirio per Brunild Wagner, che si tira su sul ring e studia la situazione. La tedesca guarda un attimo il paletto, poi rinuncia e prende la rincorsa alle corde dopo qualche secondo. Rimbalzo e rincorsa per il Flug von Selbstmord... Che va a vuoto! Kevin Manson si è spostato all’ultimo istante e brutto volo a terra e poi a ridosso delle barriere da parte della coraggiosa Smiling Crow! Manson tira il fiato e va subito ad afferrare la tedesca di cattiveria, dopo di che eccolo lanciarla addosso ai gradoni d’acciaio!
Violentissimo impatto da parte della Valkyria sui pericolosi gradini metallici. La vediamo tenersi il braccio destro e fare un’altra smorfia di dolore. Kevin Manson ridacchia e prende le distanze, poi parte in corsa, e la travolge addosso ai gradoni con un Cannonball! Mani nei capelli da parte dei fan, che temono per l’incolumità della Valkyria. Vediamo Brunild a terra tramortita, mentre l’Animal si tira su sfruttando l’apron. Dopo di che un’idea malsana balena nella sua mente. Eccolo rovesciare via la parte alta dei gradoni d’acciaio, lasciando solo la base altrettanto dura, infine il wrestler americano carica su la tedesca. Vuole ucciderla con un F’N Assassin Drop sull’acciaio! No! Brunild si libera disperatamente dalla presa dell’avversario e gli rifila una testata dal basso verso l’alto, colpendolo alla mascella! Grido di dolore da parte di Kevin Manson, che barcolla, e allora la tedesca lo carica sulle proprie spalle con uno sforzo notevolissimo… E lo schianta sui gradoni con una prodigiosa e letale Geheimnisnacht! Incredibile!
Boato del pubblico! Che mossa da parte dell’International Sensation! Mentre vediamo Kevin Manson che rantola distrutto sui gradoni, vediamo Brunild strisciare verso il ring e tirarsi su pian piano. Nel frattempo il referee Vincent Good decide finalmente di contare entrambi dopo averli inutilmente invitati a risalire sul quadrato. 1… 2… 3… Vediamo Brunild in piedi appoggiata all’apron... 4… 5… Dopo un’occhiata a Manson, la tedesca rotola a fatica all’interno del quadrato e tira il fiato… 6… 7… Primi segni di ripresa da parte di Kevin Manson, che si aggrappa con le mani al paletto… 8… L’Animal si tira su con uno sforzo terribile, poi barcolla verso l’apron, ma cade in ginocchio… 9… E alla fine, con un balzo dell’ultimo secondo, Manson riesce a non farsi contare fuori. Delusione da parte dei fan. Nel frattempo Brunild prende le misure, parte, e gli rifila un Valkyrie Kick in pieno volto come regalo di bentornato! Manson rimbalza alle corde, e la travolge selvaggiamente con un Discus Elbow!
Mentre Brunild si contorce a terra, vediamo Kevin mettersi in ginocchio, il volto tumefatto e gli occhi iniettati di sangue. Eccolo ora afferrare la tedesca e atterrarla con una dolorosa Pumphandle Neckbreaker. Poi la schiena. 1… 2… No! Due e mezzo! Brunild Wagner a fatica effettua il Kickout, per la rabbia di Manson, che allora la abbranca e avvia un’Armtrap Neckbreaker! No! Brunild disperatamente rigira la mossa in una Freya’s Greeting, mettendo a segno la prima delle due Neckbreaker! La tedesca resta aggrappata a Manson e lo rialza per la seconda parte della combinazione, ma l’indomito animale si rivolta nuovamente e si libera! European Uppercut della tedesca! Backhand CHop a vuoto da parte di Manson! Altro European Uppercut di Brunild! Manson barcolla. Terzo European Uppercut della Valkyria, che poi prova nuovamente a bloccare Manson, stavolta per la D.D.F.! No! L’Animal si libera e le rifila una testata al volto! Brunild arretra stordita, e il membro dei Wolves of Winter la spinge alle corde! Rimbalzo di Brunild… E Allahu Akbomb a segno da parte di Manson!!!
Delusione del pubblico di Montreal e grasse risate per l’animale, che poi schiena l’avversaria. 1… 2… e 3! No!!! Kickout! Kickout clamoroso da parte della Valkyria! Kevin Manson si tira su, incredulo e strattona l’arbitro, dopo di che eccolo scuotere il capo e annuire cupamente verso la Valkyria, che vediamo alzare lo sguardo a fare un debole sorriso. Per tutta risposta l’Animal inizia a prendere a calci la tedesca, sempre più brutalmente, mandandola a rotolare fino alle corde. Qui interviene il referee, che prova a distanziare Kevin da Brunild. Ancora una volta Manson strattona via l’arbitro, dopo di che eccolo tirare su a forza la tedesca, che pesa la metà di lui, gridarle in faccia tutto il suo disprezzo, e lanciarla alle corde opposte per un’altra Allahu Akbomb! No! Brunild riesce ad ancorarsi alle corde, interrompendo la rincorsa. Scatto repentino dell’Animal, e secondo Valkyrie Kick che si becca dallo Smiling Crow! L’animale barcolla a centro ring, prestando il fianco alla tedesca, che prende una breve rincorsa e gli balza addosso, atterrandolo con un tempestivo e micidiale Valkyrie DDT!
Mentre l’arena si infiamma vediamo Brunild Wagner e Kevin Manson entrambi a terra senza fiato. Dopo di che la tedesca allunga un braccio e l’appoggia sul petto dell’avversario. 1… 2… No! Manson si scuote, rotolando via lentamente. Brunild si tira su a fatica e lo guarda male, dopo di che si tira su aiutandosi con le corde. La tedesca si avvicina all’Animal, lo tira su in ginocchio, e gli sferra un violento ceffone! Vediamo Manson guardare in basso, infuriarsi e poi tirarsi su di scatto, balzando addosso alla tedesca… E finendo per la seconda volta schiena a terra, stavolta preda di una Koshi Guruma in pieno stile da judoka! L’animale resta a terra stordito, facendo una smorfia di dolore, mentre la tedesca si tira su e pian piano passa sull’apron per poi arrampicarsi sul paletto. E’ tempo di Valkyrie’s Flight! La Valkyria si mette in equilibrio instabile, poi si tuffa addosso a Manson che si sta riportando in piedi a fatica! Si! No! L’Animal, centrato in pieno ruzzola all’indietro con una capriola afferrandosi alla Valkyria! Poi si tira su rabbiosamente stringendo a sé la tedesca, e l’abbatte all’indietro con un poderoso Bridging Fallaway Slam!!!
Schienamento! Schienamento! 1… 2… No!!! La Valkyria si libera della presa a terra per un soffio! Manson batte il pugno a terra ripetutamente e scuote il capo. Dopo di che tira su Brunild, afferrandola per un braccio, e le grida la propria frustrazione, prima di schiantarla a terra con Painmaker Lariat! Attenzione, Kevin non le ha mollato il braccio. Vuole rifilargliene un secondo. Eccolo rialzarla… Ma la tedesca in un impeto disperato gli si aggrappa col corpo al braccio per innescare la Valkyrie’s Rage! Manson, preso alla sprovvista, finisce in ginocchio, col braccio nelle maglie d’acciaio della mossa di sottomissione della Valkyria. Kevin urla di dolore, ma non demorde. Eccolo fare forza con l’altro braccio, e con uno sforzo immane, sollevare lo Smiling Crow, schiantandola a terra di schiena e liberandosi. Manson barcolla via, tenendosi il braccio indolenzito, poi rifila alcuni pestoni alla Valkyria, che urla di dolore a terra. Infine la solleva tra i fischi di tutto il pubblico, e l’abbatte a terra con la sua mossa più caratteristica, ovvero il Package Piledriver!!!
Mentre Brunild resta immobile a terra, Kevin Manson si rialza e inizia a ridere, prendendosi gioco del pubblico. Dopo di che eccolo afferrare per il collo Brunild Wagner, e tirarla su di peso. L’Animal dice quacosa alla tedesca, facendole capire che è finita, poi chiama il suo marchio di fabbrica, e la lancia alle corde per una seconda mortifera Allahu Akbomb! Brunild rimbalza e viene poi sollevata in aria… Ma riesce a evitare la finisher e ad atterrare alle spalle dell’incredulo Manson, che si gira! Bruderschaft Kick allo stomaco dell’avversario, caricamento… E Brunild Wagner connette un’incredibile Mark of Light sul Tear Suppressor!!!
Lo schienamento a ponte tiene… 1… 2… e 3! NO!!!!! Kickout istintivo da parte di Manson, che si salva perun ciuffo d’erba! Che match al cardiopalma, amici! Dopo alcuni secondi, una Brunild Wagner ferita e sofferente si tira su, guardando l’arbitro. Poi sospira e si alza in piedi, facendo segno che per l’Animal è tempo di perdere un braccio! Eccola afferrare l’arto superiore destro di Manson… E la Valkyrie’s Rage è connessa in tutta la sua dolorosa efficacia! No! Kevin ribalta la mossa mettendo spalle a terra la tedesca! 1… 2… Brunild molla la presa e cerca di liberarsi… E 3! No! Kickout da parte della Valkyria, che si tira su con le ultime forze. Ma Kevin Manson l’afferra brutalmente, e con tutto quello che ha, mette a segno il suo terribile F’N Assassin Drop!!!
Connesso alla perfezione! Ed eccolo appoggiarsi sull’avversaria a terra senza fiato… 1… 2… e 3!!!!! E’ FINITA! KEVIN MANSON E’ RIUSCITO A SPUNTARLA SU BRUNILD WAGNER AL TERMINE DI UN INCONTRO VIOLENTO E SPETTACOLARE!
JR: The winner of this match by pinfall... Keviiiiin Mansooooon!!!!!
Mentre risuona la sua theme, Kevin Manson si mette a sedere e si fa una risatina cattiva, dopo di che riceve il titolo di coppia, che strappa di mano al referee. Dopo essersi rialzato, Manson intima all’arbitro di alzargli il braccio al cielo in segno di vittoria, poi si gira verso Brunild Wagner, che vediamo si sta portando a sedere nei pressi di un angolo, e le fa segno che lui è il migliore. Subito dopo fa per uscire dal ring… Anzi no! Eccolo correre a rifilare un calcio in testa alla Valkyria all’angolo! Urla e fischi del pubblico, mentre la theme viene interrotta. L’Animal riprende per il collo Brunild, che vediamo sanguinare alla tempia, e la tira su di peso, poi le grida in faccia qualcosa…
KM: E’ tutto qui, grande Valkyria?! Sappi che non ho affatto finito con te, stupida che non sei altro!
Per tutta risposta Brunild Wagner sputa in faccia al Tear Suppressor! L’Animal, tra la sorpresa e la rabbia fa un passo indietro, dopo di che torna addosso alla tedesca, che lo annienta con un terrificante Low Blow!!!
Dopo aver emesso un urlo belluino da far tremare i vetri dell’arena, Manson crolla a terra tenendosi i gioielli di famiglia. Brunild Wagner barcolla verso il Tear Suppressor, e infine gli rifila un calcio a sua volta in pieno viso, tramortendolo. Dopo di che lo scruta respirando a fatica.
BND: Now, you Kn…SPOILER (clicca per visualizzare)Ma attenzione! Qualcuno sbuca sul ring alle spalle della tedesca, e la atterra con una sediata terrificante alla nuca!
E’ Sanshkin! E’ Sanshkin! Il brutale alleato di Kevin Manson ha colpito a tradimento Brunild Wagner, lasciandola a terra svenuta. Sanshkin sembra ridere di gusto sotto la maschera, poi dice qualcosa a Kevin Manson, che vediamo annuire e strisciare a fatica verso l’angolo. Nel frattempo il malefico mascherato trascina con sé Brunild e le mette la testa nella sedia, chiusa a terra a ghigliottina. Oh, no! Kevin Manson intende saltare sulla sedia dalla terza corda per spezzare il collo allo Smiling Crow! Fischi e urla del pubblico, mentre Manson sale pian piano sulla terza corda, ridendo sempre più forte… Ma attenzione! Sigfried Jaeger!
Sigfried Jaeger balza sull’apron ring alle spalle di Manson… E lo butta giù, facendolo ruzzolare prima sull’apron e poi violentemente a terra!
Nel frattempo vediamo Leon Black scavalcare le transenne e tuffarsi sul ring, dove schiva la carica di Sanshkin, e lo getta giù oltre le corde con un Lariat poderoso! Il provvidenziale intervento degli sfidanti ai Wolves of Winter ha evitato il peggio per la Valkyria della TWC. Mentre Sigfried va a togliere la sedia e si accerta delle condizioni di Brunild, vediamo Black raccogliere la cintura di coppia di Kevin Manson. Quest’ultimo, aiutato a rialzarsi da Sanshkin grida improperi al nemico di sempre, che con nonchalance gli lancia il titolo, accennando un sorriso. L’Animal lo raccoglie e lo stringe a sé mentre si ritira sullo stage assieme a Sanshkin, che punta il dito verso i membri della League of Extraordinary Gentlemen. E con le immagini dei Wolves of Winter da una parte e di Leon Black, Sigfried Jaeger e Brunild Wagner in piedi con una mano sulla nuca, che parla a bassa voce sorretta dall’amico di sempre, noi andiamo in pubblicità! A dopo!Up Next: Daniel Carson
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ElbanoRattoSerpente.
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Al termine di alcuni non richiesti suggerimenti pubblicitari le immagini ci accompagnano nuovamente presso il Centre Bell, Montreal, Canada, dove si sta svolgendo il quarantasettesimo appuntamento con Friday Night Indoor War, il terzultimo prima di War of Change II, lo show dell'anno. 
Dietro le quinte, armato di microfono e di un largo sorriso, ci accoglie Daniel Carson, l'intervistatore della TWC, pronto per una nuova intervista.
DC: Signore e signori, ecco a voi il mio prossimo ospite, Ultraman...
??: THE ULTRAMAN!!
L'originale Big Dog è lì, dinnanzi all'impaurito intervistatore che viene trafitto dallo sguardo severo di The Ultraman, impossibile da sostenere.
The Ultraman: IO LA STORIA NON LA STUDIO... LA FACCIO! STANOTTE... THE ULTRAMAN ARRIVA IN TWC! E DOMANI... NON PIÙ NESSUNO SARA' SALVO... ONE MORE CHANCE! ONE MORE CHANCE! ONE MORE CHANCE!
Accompagnato da forti raffiche di vento irrompe un bagliore di luce, che acceca il Big Dog...
??: In questo mondo di ingiustizie, da un'altra era, qui, ora, al vostro servizio, il poliziotto galattico abbraccia l'adunanza e scende in campo contro il Nero Nemico e le Oscure Legioni. Fuggite, conduttori di malvagità, arriva la Luce!
Il bagliore accecante s'interrompe e dinnanzi agli occhi attoniti di The Ultraman, s'innalza un pittoresco personaggio col volto mascherato e il corpo avvolto in una tuta fantascientifica.
??: Tu!!
Il poliziotto galattico punta l'indice contro il Big Dog.
??: Tu, Ultraman Dark, paladino verde, protettore di fauna e flora, stai attento, perché ho un paio di manette e non ho paura di usarle contro ogni pianta, ogni animale che si porrà fra te e la Luce...
The Ultraman: COL PROFUMATO GELSOMINO MI PULISCO LE TERGA LA MATTINA... LE ALCI LE CACCIO IL DI' NEI BOSCHI... E LE MANGIO A CENA... IL MIO ISTINTO PRIMITIVO CORRE SELVAGGIO IN ME... E IL MIO NOME E'... THE ULTRAMAN!!
Silenzio.
??: Non capisco. L'Oscuro Signore... Ultor... Andati. Il TW bug! Questo universo non è il mio. Intrappolato per sempre.
Il Big Dog scaraventa in avanti il poliziotto galattico facendolo cadere. Lo raggiunge lanciandogli sguardi minacciosi.
The Ultraman: TU SEI IL PRIMO! E TU IL PROSSIMO, CARSON!
E dopo aver scagliato un'occhiata contro l'intervistatore impallidito, si allontana feroce e velocemente. Il poliziotto galattico, disteso ancora al suolo, si guarda attorno, perso.Up Next: Jane Murphy
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TWC Friday Night Indoor War #47 |